Libertà è vita. Disponibile video e atti

Sono disponibili il video e gli atti del seminario Libertà è vita. Leggere oggi Vasilij Grossman. L’evento, promosso dalla nostra Fondazione e dal Centro Studi Vasilij Grossman di Torino con l’adesione del Centro Culturale di Milano, ha visto come relatori Anna BonolaMaurizia CalusioGiovanni Maddalena Davide Rondoni.

Una intensa e appassionata mattinata di lavoro che ha permesso ai partecipanti di approfondire la conoscenza con uno degli scrittori più significativi del ‘900. Un viaggio attraverso la storia personale dell’autore, il valore della sua opera, il rapporto tra Grossman e Don Luigi Giussani e il significato e il modo per leggere oggi le opere di Vasilij Grossman.

Rileggi gli atti (scarica qui) e rivedi l’evento

Open Day 2018 – Bellezza in opera

Con l’edizione di sabato scorso, 17 novembre, si sono conclusi i due appuntamenti con l’Open Day 2018 della Fondazione Grossman. Due giornate di bellezza unica in cui le nostre scuole hanno realizzato una apertura straordinaria per far conoscere e incontrare la nostra quotidiana avventura.

Attraverso il dialogo, le attività e le mostre , che sono frutto dell’impegno di studenti e docenti, c’è stata la possibilità di compartecipare alla comune e appassionata ricerca della verità. Un momento privilegiato che ha permesso alla Fondazione di condividere in modo pubblico il lavoro “in opera” nelle nostre scuole.

Qui di seguito potete vedere due brevi video realizzati per raccontare ciò che è accaduto. A breve, inoltre, saranno pubblicate le mostre esposte durante i due appuntamenti.

Guarda  per vedere i video dei due Open Day: qui per quello del Licei Classico e Scientifico e qui per le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado

Autorità e libertà nella sfida educativa

È sempre più evidente che la sfida educativa impone a ciascuno di noi, alle famiglie, alla scuola, di mettersi in gioco totalmente in modo tenace, carico di speranza, desiderosi di costruire insieme.  Mi vengono in mente, al riguardo, i versi di Eliot, riportati sul cartellone esposto nel corridoio , al terzo piano,  della nostra scuola media:

Fate che l’opera non venga ritardata, che il tempo e il braccio non siano inutili,

l’argilla sia tratta dalla cava, la sega tagli la pietra,

nella fucina il fuoco non si estingua.

(Cori da “La Rocca”)

Penso, inoltre, agli Open day di questi ultimi giorni, alla notizia riportata dai giornali sulla qualità del liceo “Alexis Carrel”, alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, agli incontri del mese di ottobre, alla festa del decennale della Fondazione Grossman.

Per aiutarci in questa impresa proponiamo la lettura della trascrizione dell’incontro dell’8 di ottobre dal titolo Autorità e libertà nella sfida educativa, promosso dalla Fondazione Grossman e da La Zolla, che ha visto come ospite don Josè Claveria, rettore dell’Istituto Sacro Cuore. Per chi ha partecipato, è stata l’occasione per riscoprire alcune parole del libro “Il rischio educativo” di don Luigi Giussani.

Scarica qui la versione pdf della trascrizione dell’incontro Autorità e libertà nella sfida educativa

Infanzia – In cascina per la vendemmia

Giovedì 8 novembre tutti i bambini della scuola dell’infanzia si sono recati  per la vendemmia alla cascina Murnee. Con molto entusiasmo ed emozione hanno sperimentato la pigiatura dell’uva provandone la sensazione tattile con i piedi. Inoltre girando per la fattoria hanno anche osservato, accarezzato e conosciuto la storia di alcuni degli animali che li vi abitano.

Contenti di aver passato una bella giornata insieme siamo tornati in asilo portandoci dietro una bella esperienza che va ad arricchire il nostro tema dell’anno.

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Secondaria – Un Campione del Mondo incontra le classi prime

Nella mattinata dell’8 novembre è venuto a trovarci un campione del mondo di atletica leggera, Francesco Panetta, per incontrare gli alunni delle classi prime della Secondaria di I Grado.

Francesco ha brevemente raccontato la sua esperienza come atleta, e i ragazzi gli hanno posto moltissime domande. Come e quanto si allenava? Come  viveva le competizioni? Come faceva fronte alla paura prima di una gara? Il suo rapporto con gli avversari, la sua famiglia, gli amici? Panetta ha risposto a tutte le domande cercando di porre sempre l’accento su ciò che ha imparato nelle varie situazioni che gli si presentavano di volta in volta.

Poi ci siamo spostati all’aperto per lasciarci guidare in una esercitazione semplice ma di estrema qualità, utile ad imparare un ritmo personale e costante nella corsa. Sono stati presi i tempi dei ragazzi, tre per classe, per poterli analizzare e capire meglio la portata conoscitiva di questo lavoro. Al termine, tutti i ragazzi gli hanno chiesto l’autografo e lui con estrema pazienza ha firmato tutti i foglietti uno per uno.

È stato un incontro molto interessante sia umanamente che professionalmente, e da oggi i nostri ragazzi potranno dire di avere lavorato con un campione del mondo e atleta olimpico per carpirgli qualche segreto…

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Eduscopio 2018/2019 Liceo Classico 1° classificato a Milano

Ben 7.000 scuole e oltre un milione di studenti delle secondarie superiori sono stati messi sotto la lente di ingrandimento dalla Fondazione Agnelli che ha pubblicato i risultati aggiornati su Eduscopio.it. L’obiettivo? Capire il livello di preparazione degli studenti e se le scuole hanno svolto un buon lavoro.

Per l’edizione di quest’anno, la quinta consecutiva, la Fondazione Agnelli ha analizzato nel dettaglio i dati di 1.260.000 di diplomati italiani di 7.000 scuole in tre successivi anni scolastici (2012/2013, 2013/2014, 2014/2015) e sulla base di questi propone in modo semplice e trasparente informazioni utili a capire se la scuola superiore dove questi studenti hanno preso la maturità ha svolto un buon lavoro.

Il nostro Liceo Classico, istituito nel 2007, è entrato per la terza volta nella valutazione Eduscopio. E dopo l’ottavo posto del primo anno e il quarto dell’anno scorso, quest’anno abbiamo raggiunto la vetta della classifica, posizionandoci al 1° posto nell’area di Milano. Un risultato straordinario, considerata la grande tradizione dei licei classici milanesi che compaiono nei primi posti.

Gli indicatori utilizzati per la comparazione considerano la media dei voti e i crediti ottenuti nei piani di studio relativi al primo anno di immatricolazione nei diversi Corsi di Laurea. Il posizionamento (posizione) delle scuole è elaborato sulla base di un indice (FGA), che «mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori».

Il nostro Liceo Scientifico si conferma ancora una volta a livelli alti, posizionandosi al tredicesimo posto, in un panorama estremamente competitivo che, nel contesto milanese, vede coinvolte oltre 50 scuole nella valutazione della Fondazione Agnelli.

Per noi i posizionamenti ottenuti, nella consapevolezza dei limiti di queste indagini, sono una conferma della bontà del percorso intrapreso dalla Fondazione Grossman non certamente un punto di arrivo. La sfida quotidiana che ci attende è quella di proseguire sulla strada della costruzione di una proposta didattica e educativa sempre più qualificata, consapevole e aperta al mondo, per preparare i nostri allievi ad affrontare da uomini e donne tutte le sfide della vita.

Scheda Liceo Classico

Scheda Liceo Scientifico

 

 

Far crescere la persona. La scuola di fronte al mondo che cambia

Non è la “catena di montaggio” delle conoscenze a salvare la scuola, ma l’appello alla persona nelle sua integrità di soggetto dotato di ragione e affezione. Su questo punto James Heckman, Nobel per l’economia, incontra il lavoro quotidiano dei docenti della Fondazione Grossman.

Questo è quanto è emerso dal convegno Far crescere la persona. La scuola di fronte al mondo che cambia, tenutosi sabato 27 ottobre presso la nostra aula magna. Un dialogo tra Rosario Mazzeo, rettore della Fondazione, e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e ordinario di statistica nell’Università Bicocca, che nel 2016 ha firmato un’ampia introduzione allo studio di Heckman e Kautz.

Il professor Vittadini ha svolto il percorso di Heckman, dalla critica della scuola Usa fino alla critica del funzionalismo all’italiana, per approdare alla scoperta decisiva di Heckman: la persona è depositaria di capacità “non cognitive”. Un cammino compiuto in continuo confronto con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della Fondazione Grossman che lo ha portato ad affermare che le scuole della Fondazione Grossman di Milano sono l’applicazione sul campo delle tesi sul “character” formulate dal Nobel per l’economia James Heckman.

Se ti sei perso l’incontro guarda qui il video e leggi l’articolo integrale pubblicato su Il Sussidiario Fondazione Grossman, il bello di anticipare i Nobel

P.S. Volete vedere tutto questo all’opera? Vi aspettiamo ai nostri Open Day: sabato 10 novembre per i Licei Classico e Scientifico e sabato 17 novembre per le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado