Scuola Secondaria – Torneo Pallavolo classi terze

Martedì 19 dicembre 2017 si è svolta la sfida finale di pallavolo per le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado. Queste avevano in precedenza disputato un’eliminatoria interna che ha visto vincitrici le classi 3A e 3D, chiamate a fronteggiarsi per la finale. La proposta, seppur breve e semplice, è stata una occasione ricca di spunti didattici ed educativi. Sia la preparazione che la disputa del torneo costituiscono un aspetto fondamentale della proposta della scuola inserita nel piano formativo e didattico.

Tutti gli alunni hanno partecipato secondo le proprie capacità e attitudini, anche la formazione delle squadre, interne alle singole classi, sono state gestite in autonomia dagli alunni, due capitani per classe che, consultandosi, hanno proposto una squadra con le riserve. Anche gli alunni che non erano titolari hanno partecipato come guarda-linee e addetti a segnalare le invasioni.

Le due squadre che hanno disputato la finale erano molto equilibrate sia come capacità personali che a livello tattico, il primo set vinto dalla 3D, il secondo vinto dalla 3A e l’ultimo vinto, di misura, dalla 3D. L’aspetto agonistico è stato affrontato tenendo conto di tutte le dinamiche che una competizione prevede: rispetto delle regole, ruolo indiscusso dell’arbitro, correttezza con gli avversari. Tutte le squadre hanno giocato con tenacia e determinazione, dando prova di saper mettere in campo risorse inaspettate, il livello, seppur amatoriale, è stato alto e attesta la positività di questa iniziativa.

Prof.ssa Brunella Ardigò

Infanzia – Evento di Natale

Il periodo di Avvento è stato introdotto con la drammatizzazione della storia della nascita di Gesù.
Aprendo il nostro cuore, nella Sua attesa, i bambini di tutte le classi della Scuola dell’Infanzia hanno condiviso il momento della preghiera e imparato alcuni canti di Natale in italiano e in inglese.
Nel video che vedrete abbiamo voluto condividere questi canti con genitori e nonni.

 

Presepe Vivente 2017

Sabato 16 dicembre si è svolto il Presepe Vivente delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado della Fondazione Grossman.
Il gesto è iniziato nel cortile della scuola ed è proseguito percorrendo le vie del nostro quartiere facendo tappa alla Chiesa di San Leonardo Murialdo e terminando presso il Campo Colombo.
Bambini e ragazzi, insegnanti e genitori, nonni e passanti hanno condiviso questo momento, carico di bellezza, che ci ha aiutato a fare memoria e ci ha nuovamente sorpresi anche quest’anno di quell’Evento accaduto nella storia: Dio fattosi uomo.
La scena finale della rappresentazione ha voluto ricreare l’opera l’”Adorazione dei Pastori” del Perugino come frutto del lavoro svolto dai bambini nel periodo di Avvento.

Ringraziamo tutti i nostri alunni, docenti, famiglie e tutte le persone che hanno deciso di condividere questa occasione insieme a noi aiutandoci nella sua costruzione per vivere insieme il Santo Natale.

 

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Open Day Licei – Mostra “Ma! Doveva accadere proprio a me”?

“Ma! Doveva accadere proprio a me”?
Due libertà a confronto

Docenti: Davide Ori e Benedetta Ziglioli

Classi: dalla seconda alla quinta

 

Domenica 3 dicembre alcuni ragazzi del Liceo Alexis Carrel, che avevano realizzato per l’Open Day la mostra sui Promessi Sposi, sono stati invitati da un genitore della nostra scuola a fare una replica della rappresentazione teatrale nella Parrocchia di Santa Maria Nascente a Milano.
I nostri attori hanno dato la possibilità di far conoscere la bellezza del lavoro svolto insieme anche fuori dal contesto scolastico, tra gli applausi dei presenti e con loro soddisfazione.

 

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Licei Classico e Scientifico – Le classi prime al Mudec

Le classi prime liceo scoprono Amenofi al Mudec

Venerdì 1 dicembre le classi 1A, 1B e 1K dei nostri Licei Classico e Scientifico si sono recate al Mudec per visitare la mostra: “Egitto. La straordinaria scoperta del Faraone Amenofi II”.
Seguendo di sala in sala la ricostruzione del profilo di questo sovrano, abbiamo imparato a comprendere il carattere simbolico dell’iconografia dei faraoni e il potere attribuito alla scrittura, così come a identificare nei geroglifici dei diversi reperti il cartiglio di Amenofi II; abbiamo approfondito la conoscenza dei diversi aspetti della vita quotidiana nell’Egitto del Nuovo Regno, per scoprire che l’interesse che gli Egizi hanno per i loro morti non è determinato da un particolare culto della morte ma dall’attaccamento alla vita e dal desiderio di garantire al defunto tutto ciò che gli permetta di vivere per sempre.
Per il percorso di Storia del primo anno facciamo tesoro anche di alcuni aspetti metodologici richiamatici da quanto abbiamo visto:
1) i popoli, anche quelli antichi, sviluppano particolari tecniche (es. la mummificazione) a partire dall’osservazione attenta dell’ambiente in cui vivono e, a partire da essa, sviluppano quindi un particolare tipo di intelligenza pratica;
2) Le credenze di un popolo antico non sono qualcosa di immobile, ma possono mutare col tempo (es. gli Egizi più antichi collocavano l’aldilà in cielo, nel Nuovo Regno invece viene collocato sottoterra e cambiano i miti connessi). Ciò avviene per molte ragioni, alcune delle quali restano ignote;
3) Chi studia la storia antica deve prendere consapevolezza della distanza tra sé e l’oggetto del proprio studio. Non si tratta solo di una lontananza cronologica, ma di una differenza di mentalità (es. quella antica è più fortemente simbolica della nostra) e di sensibilità. Per questo motivo è metodologicamente sbagliato fare come gli egittologi dell’Ottocento, che ricostruivano i gioielli trovati nelle tombe dei re secondo il gusto estetico del loro tempo.
Paradossalmente, per ricostruire correttamente il passato e per immedesimarsi davvero col proprio oggetto di studio occorre prima sviluppare la coscienza di quanto ci separa da questi popoli antichi.
La mostra al Mudec certamente ci ha aiutato in questo.

 

 

Open Day 18 novembre – Mostra “L’espressione di ciò…”

L’espressione di ciò che esiste è un compito infinito

Scuola Secondaria di I grado

Alunni di tutte le classi

 

La mostra sviluppa il tema dell’osservazione e della descrizione della realtà attraverso le diverse tecniche di rappresentazione che i ragazzi affrontano nel corso del triennio: disegno, pittura e scultura.

La copia dal vero è una disciplina che educa all’osservazione come mezzo per conoscere e guardare la realtà con “occhi sempre nuovi”, una continua scoperta che tra il soggetto e il dato reale esiste un rapporto inesauribile.

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Open Day 18 novembre – Scuola dell’Infanzia bilingue

“C’era una volta un pezzo di legno…” 

…all’Open Day della Scuola dell’Infanzia

Scuola dell’Infanzia bilingue

 

Il racconto rappresenta una forma culturale molto ricca per incrementare nei bambini il gusto di conoscere se stessi e il mondo.
Attraverso la narrazione si sviluppa una padronanza linguistica ed un ampliamento del vocabolario.
Il percorso di quest’anno, attraverso la fiaba di Pinocchio, ha l’intento di accompagnare i bambini ad una scoperta e ad una maggior consapevolezza di sé e dell’uso della parola.
Durante l’Open Day nel corridoio della Scuola dell’Infanzia è stato esposto l’inizio di questo lavoro.
I bambini hanno introdotto con canti in italiano e in lingua inglese la drammatizzazione delle educatrici sulla storia di Pinocchio e le attività laboratoriali svolte nelle classi.

 

 

Liceo Scientifico – Le classi quinte al CERN

Mercoledì 22 novembre i ragazzi delle due classi quinte del Liceo Scientifico hanno visitato i laboratori del CERN a Ginevra.
Il CERN è l’organizzazione europea per la ricerca nucleare dove i ricercatori stanno indagando la struttura fondamentale dell’universo.
Grazie all’acceleratore LHC, lungo 27 km e posto alla profondità di 100 m sotto il livello del mare, i protoni vengono accelerati fino a quasi alla velocità della luce e vengono fatti collidere miliardi di volte al secondo.
I ragazzi hanno dialogato con un ricercatore su alcuni contenuti della teoria fisica delle particelle svolta a Ginevra e hanno visitato una sala operativa, dove vengono raccolti e analizzati i dati di uno dei quattro rivelatori presenti lungo il circuito dell’acceleratore, rivelatore capace di scattare quaranta milioni di “fotografie” al secondo.
Infine hanno potuto vedere e comprendere alcuni aspetti tecnologici necessari per lo sviluppo scientifico, quali la superconduttività e la tecnologia del freddo.
Davvero una giornata interessante e che ha chiarito ancora di più la vocazione scientifica e lo sguardo sul mondo della nostra scuola.

Prof.ssa Marina Galuppo
Prof.ssa Elisabetta Suman

 

 

Open Day Licei – Mostra “Dall’arte marziale alla difesa personale”

Dall’arte marziale alla difesa personale

Docenti: Maddalena Giupponi, Michele Marzona

Classi: tutte

 

Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche e mentali legate al combattimento, una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa, oltre che di difesa personale.
Attraverso il lavoro sull’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione e l’uso delle forze (interne ed esterne) viene allenata la motricità, accrescendo la padronanza e la conoscenza del proprio corpo.
In queste arti, il confronto con i compagni è molto disciplinato in esercizi specifici e preordinati, seguendo e affidandosi alla figura del maestro.
Al termine di questo percorso di conoscenza si comprende l’origine dei principi di judo, karatè, taijiquan (taiji) volti a fare esperienza di cosa significa difesa personale.

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Clicca qui per vedere il video delle esibizioni dei ragazzi all’Open Day e il video di backstage

 

Open Day 18 novembre – Mostra “Con i nostri e con i loro occhi”

Con i nostri e con i loro occhi 

Scuola Primaria

Classi: 4A e 4B

 

La mostra proposta all’Open Day dalle classi quarte ha raccontato il lavoro svolto per approfondire il tema della descrizione.
I grandi alleati in questa avventura sono stati i nostri occhi e alcuni poeti e pittori che, con il loro sguardo, hanno osservato e descritto la realtà.

 

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