Secondaria I grado – Soggiorno studio a Bury St Edmunds 2018

– DIARIO DI BORDO

Bury St. Edmunds, ultima parte

Anche quest’anno il nostro soggiorno studio Bury St. Edmunds si è conclusa con il tradizionale rilascio degli attestati. I ragazzi sono molto soddisfatti dei vari aspetti del nostro soggiorno, dalle famiglie ai contenuti dei corsi: To pig out, to put a sock in it, to be as strong as an ox e tante altre espressioni e modi di dire, sono un bagaglio che speriamo possa arricchire ulteriormente il nostro bagaglio lessicale.

Le conversazioni e i “debates” hanno certamente favorito la capacità di comunicazione dei ragazzi che dopo la prima settimana di ambientamento alla scuola e al diverso stile di vita (forse anche al cibo!), nella seconda settimana hanno preso maggiore confidenza e si sono “lanciati” sempre di più nei loro dialoghi.

Vi ringraziamo per avere seguito il nostro cammino e … see you here again next year!

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Bury St. Edmunds, parte sesta

La nostra permanenza a Bury prosegue e iniziamo a intravedere il traguardo del ritorno a casa. Ieri pomeriggio abbiamo visitato la Christchurch Mansion House di Ipswich, dove i ragazzi (sapientemente divisi in gruppi dalla nazionalità mista) hanno cercato delle informazioni per completare un compito loro affidato.

Anche le lezioni proseguono regolarmente, con alcuni alunni che si stanno distinguendo per la loro capacità di interagire con il docente e per l’acquisizione del lessico. Oggi una classe ha incontrato anche idioms molto divertenti e che certamente rimarranno loro in mente: to pig out, the lights are on but nobody is at home, to drink like a fish, everything but the kitchen sink e altri. Per favorire l’acquisizione progressiva del lessico incontrato in classe, continua la richiesta di presentare ogni giorno almeno 20 nuove parole incontrate nel corso delle lezioni o in famiglia.

Vi daremo altre nostre notizie prima di tornare a casa, attendendo i certificati finali con i livelli del corso seguito dai ragazzi.

Bury St. Edmunds, parte quinta

Con la gita a Londra si è conclusa la prima settimana del soggiorno studio dei ragazzi di terza media a Bury. I ragazzi sono entusiasti delle famiglie che li hanno accolti e continuano a coinvolgerli nelle loro attività e a tavola. Inoltre, il primo ciclo di lezioni si è concluso con il level test che ha dato buonissimi risultati, tra i periodi ipotetici e i compound nouns e phrasal verbs… E dopo il duro lavoro della prima settimana, nel weekend un po’ di svago con la gita a Londra (immancabili il British Museum e lo shopping a Piccadilly) e il bowling.

Continuate a seguirci, noi non mancheremo di darvi nostre notizie!

Bury St. Edmunds, parte quarta

Anche i ragazzi di terza hanno iniziato la loro esperienza di soggiorno studio a Bury. Accolti dalle famiglie con affetto e grande attenzione, i ragazzi si sono subito accorti di una novità al loro arrivo: il clima incredibilmente quasi “estivo” che ci ha accompagnati per tutta la prima settimana. Questo ha favorito l’avvio positivo delle varie attività che i ragazzi hanno svolto: l’uscita a Duxford per visitare il museo aeronautico, con numerosi aerei civili ma soprattutto dalla prima e seconda guerra mondiale, il pomeriggio sportivo, le attività serali in città.

I corsi cui prendono parte i nostri studenti sono principalmente di livello avanzato, il che conferma la bontà del percorso curricolare che la nostra scuola ha proposto e di cui i ragazzi possono raccogliere i frutti con piena soddisfazione.

Continuate a seguirci in questa nostra avventura, non mancheremo di mandarvi aggiornamenti!


Bury St. Edmunds, parte terza

È terminata anche la seconda settimana del nostro soggiorno studio. Le attività si sono susseguite, da classi di baking a lezioni di teatro, fino a presentazioni orali nelle classi dei corsi più avanzati. I ragazzi sono andati in visita al Museo storico di Bury, in centro città, e al centro ippico di Newmarket, località incentrata sullo sport dell’ippica (tanto che i cavalli hanno diritto di precedenza agli incroci!).

Due pomeriggi sono stati invece dedicati agli sport all’aperto, con tornei di pallavolo e partite a calcio, nonostante il notevole e inaspettato caldo abbia reso le partite più brevi del previsto. Il bel tempo è stata una costante in questa ultima settimana a Bury per accompagnare i ragazzi in questa bellissima esperienza. Ne è valsa la pena!


Bury St. Edmunds, parte seconda 

Si è conclusa la prima settimana di vacanza studio dei ragazzi di prima e seconda media della Scuola Secondaria di Primo Grado Tommaso Moro presso Bury St Edmunds, cittadina inglese a nord est di Londra.

Sono stati giorni all’insegna dell’impegno durante le lezioni mattutine presso la locale scuola di lingua BLS, ma anche di svago e divertimento nelle varie attività pomeridiane: martedì i ragazzi hanno potuto visitare un antico villaggio anglosassone e vederne il museo, sulla cui storia si erano preparati nelle lezioni al mattino con i loro docenti inglesi. Mercoledì hanno potuto intervistare gli abitanti di Bury per un’attività pomeridiana al mercato locale, parlando con loro e facendo domande in prima persona.

La gita più apprezzata è stata sicuramente quella nella capitale inglese, Londra, che i ragazzi hanno visitato, accompagnati dalle docenti italiane e inglesi, nella giornata di sabato. Nonostante il gran numero di turisti per le strade della città, i ragazzi hanno rispettato l’itinerario proposto, che li ha portati per le vie e luoghi londinesi più famosi e suggestivi, da London Eye, per scattare le foto di rito, al Big Ben (purtroppo coperto dalle impalcature per il restauro che lo vede coinvolto) a St James Park fino a Trafalgar Square, passando per Regent’s Street, Piccadilly Circus e Oxford Street, per terminare la visita al British Museum, celebre museo di cultura, che ospita tra le innumerevoli meraviglie la stele di Rosetta e i fregi del Partenone.

Nella giornata di domenica, i ragazzi hanno trascorso del tempo nelle famiglie ospitanti per vivere una tipica domenica inglese all’insegna del barbecue o del Sunday roast.
Ora siamo pronti a cominciare la seconda settimana, con sempre maggiori sicurezze sulle nostre capacità linguistiche.

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Bury St. Edmunds, parte prima

Il soggiorno studio dei ragazzi di prima e seconda media ha preso il via domenica 17 giugno. Le famiglie si sono mostrate tutte accoglienti, cercando di non far sentire i ragazzi homesick, malinconici di casa. E ce l’hanno fatta!
I nostri alunni sono stati suddivisi a seconda del livello del test e delle indicazioni date dai docenti accompagnatori. Le classi non superano mai i quindici elementi, e al momento a fare compagnia ai nostri ragazzi ci sono degli italiani, spagnoli e ucraini.
Hanno preso il via anche le attività pomeridiane, quindi si alternano lezioni di stampo comunicativo a escursioni. Trovate infatti delle fotografie che testimoniano l’uscita di ieri al più antico villaggio anglosassone, West Stow, dove i ragazzi sono tornati indietro nel tempo, lavorando anche su una scheda fornita per la raccolta di informazioni.
Alla prossima tappa e continuate a seguirci a distanza!

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Secondaria I grado – Corso di introduzione al latino

La fondazione Grossman ha offerto un Corso di introduzione al latino ai ragazzi che frequentano le classi terze, tenuto dalla prof. Villella, insegnante di latino e greco nei Licei della Fondazione.

Per i ventuno ragazzi iscritti le tredici lezioni pomeridiane sono state un’occasione di fare la conoscenza di una nuova lingua, che nonostante sia l’antenata della nostra, abbiamo scoperto essere anche profondamente diversa. Attraverso una modalità laboratoriale, a partire dal latino che ci circonda, i ragazzi hanno potuto apprendere in classe, fino a leggere un fumetto e a studiare la I declinazione e qualche verbo.

Il corso si è dipanato all’insegna dello stupore, man mano che ci accorgevamo delle nostre scoperte, a partire dalla semplice ma leale osservazione dei dati: per esempio, che il latino non ha bisogno di disporre le parole in un ordine preciso, ma che ogni funzione, come il soggetto o l’oggetto, è comunicata dalla terminazione della parola stessa. Abbiamo scoperto che, proprio per questo, il nome “cambia il suo abito” a seconda della funzione che deve svolgere, esattamente come noi adeguiamo il nostro abbigliamento all’attività che dobbiamo praticare.

Abbiamo scoperto parentele e punti di contatto tra il latino e le altre lingue che conosciamo (italiano, inglese, spagnolo), abbiamo ricostruito etimologie fino a capire il significato dei nomi dei personaggi e delle formule magiche di Harry Potter, che sono quasi tutti tratti dal latino; abbiamo intravisto la bellezza di una lingua che parte dalla concretezza della realtà per esprimere tutte le sue sfaccettature, anche quelle più astratte, comunicando il significato in modo straordinariamente sintetico.

Per tutti un invito a conoscere e studiare questa lingua per incontrare il popolo che se ne è servito per secoli.

Ma forse le parole più significative sono proprio quelle che questi latinisti in erba hanno usato per dare il proprio giudizio a conclusione del corso:

Il corso di latino è stato un’opportunità a parer mio molto bella, che mi ha introdotto al lavoro dell’anno prossimo. Ho imparato molte cose e sono grata di questo. (Lucia)

Penso che il corso sia stato utile perché mi ha permesso di “entrare” nel latino. (Emma)

Ho imparato molte cose sull’italiano che usiamo ora. I punti di forza sono i verbi, perché tutti, in classe, abbiamo avuto modo di impararli, come la prima declinazione. (Gaia)

Questo corso l’ho preso come una sfida personale. Punti di forza sono state le lingue neolatine e le cose da imparare a memoria, perché ho una buona memoria; il punto di difficoltà è stato imparare le definizioni, perché non mi entravano in testa. (Marco)

Io penso che il corso di latino sia stato utile per capire meglio la lingua italiana, però mi sono trovata in difficoltà a studiare a memoria. (Elena)

Mi sono accorta, a differenza di quello che credevo, che conoscendo il latino sto veramente imparando molto meglio l’italiano e faccio meno fatica a distinguere le varie parti del discorso. La cosa che per me è stata difficile è imparare a memoria. (Arianna)