Primaria. Alla scoperta dei Camuni: l’uscita didattica delle classi terze

Giovedì 17 ottobre, le classi terze hanno vissuto una giornata emozionante e ricca di scoperte al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte, nella splendida Valle Camonica. Questo luogo, Patrimonio dell’UNESCO, custodisce le antiche incisioni rupestri dei Camuni, preziose testimonianze di comunità preistoriche.

Guidati da esperti, i nostri alunni hanno potuto osservare da vicino i segni millenari lasciati dagli uomini della preistoria, immergendosi nei racconti di vita, cultura e tradizione del popolo dei Camuni. Un percorso affascinante li ha accompagnati nell’interpretazione di queste incisioni, riportandoli alle radici della nostra storia umana.

Nel pomeriggio, i bambini si sono cimentati in attività del mondo antico, come la levigazione della pietra, l’accensione del fuoco, la tessitura, la macinazione del grano e la creazione di polveri coloranti. Hanno anche eseguito il frottage delle incisioni su carta, portando a casa un ricordo tangibile di questa speciale giornata.

L’entusiasmo e la curiosità dei ragazzi sono stati il segno di una vera immersione nella storia: un incontro vivo con il passato, che li ha avvicinati alla comprensione del nostro patrimonio umano attraverso l’esperienza diretta.

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Primaria. Introduzione alle materie di studio

Con l’ingresso nelle classi terze, gli alunni della Scuola primaria della Fondazione Grossman iniziano a familiarizzare con le diverse materie scolastiche e i loro specifici metodi di studio. Per accompagnare i bambini in questo importante passaggio, le insegnanti delle tre sezioni hanno organizzato una serie di incontri con esperti, offrendo così un’introduzione viva e concreta alle materie.

L’obiettivo è stato quello di presentare le discipline attraverso l’esperienza diretta di chi, nella propria professione, si dedica quotidianamente allo studio e alla ricerca. I bambini hanno così potuto conoscere non solo i contenuti, ma anche il modo in cui si affronta e si sviluppa il pensiero critico in diversi ambiti del sapere.

Tre incontri, tre prospettive sullo studio

Il ciclo di incontri ha visto la partecipazione di esperti di diversa formazione, ognuno dei quali ha offerto una prospettiva specifica su temi storici e scientifici.

  • Padre Marco Finco ha guidato i ragazzi in un dialogo sul rapporto tra scienza e fede, proponendo una riflessione su come questi due ambiti possano convivere e arricchirsi reciprocamente.
  • Francesco Mauro, preside del nostro liceo classico, ha accompagnato i bambini alla scoperta dell’origine delle Olimpiadi nell’antica Grecia, introducendo il metodo storico e il valore della memoria del passato.
  • Infine, l’astrofisica Francesca Farina ha condotto gli alunni in un affascinante viaggio nell’universo, presentando il metodo scientifico attraverso l’osservazione dei fenomeni celesti e le grandi domande sull’infinità del cosmo.

Un primo approccio allo studio delle discipline

Questa esperienza ha reso l’apprendimento concreto e stimolante, mostrando ai bambini come lo studio possa essere un’avventura appassionante. Ascoltare il racconto di chi lavora nella ricerca ha acceso la loro curiosità, avviandoli verso un approccio più consapevole e positivo alle nuove materie che affronteranno.

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Primaria. Festa dell’accoglienza

Lunedì 30 settembre si è svolta la Festa dell’accoglienza per i bambini delle classi prime della nostra Scuola primaria.

La giornata è iniziata con la rappresentazione teatrale della storia de “Il Drago Vecchio”, messa in scena dai maestri e arricchita da canti eseguiti da tutte le classi. Questo momento speciale ha permesso di riflettere sull’importanza dell’amicizia, un dono prezioso che, come ricordato durante lo spettacolo, ci è offerto da nostro Signore.

I nuovi alunni di prima hanno potuto vivere in prima persona quanto sia bello sentirsi accolti in una scuola che li attende a braccia aperte, pronta a farli sentire parte di una grande famiglia.

Successivamente, la festa è proseguita con una serie di giochi a tema, in cui gli studenti delle classi quinte hanno preso per mano i nuovi arrivati, guidandoli e sostenendoli in ogni attività.

La giornata si è conclusa con un pic-nic nella mensa scolastica, dove grandi e piccoli hanno potuto condividere un momento di relax e allegria.

Benvenuti, cari primini! Siamo felici di iniziare insieme questo nuovo e importante cammino!

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Primaria. Questione di… punti di vista!

Le classi seconde della Scuola primaria hanno recentemente svolto un progetto tecnico tanto ambizioso quanto educativo: la realizzazione di un plastico in scala della loro aula. Spaziando dall’osservazione diretta alla rappresentazione grafica, il progetto ha permesso ai bambini di sviluppare alcune competenze fondamentali: misurazione, manualità, creatività.

Fase 1: Osservazione della realtà

Il punto di partenza è stato l’osservazione diretta della loro aula. Gli alunni hanno studiato attentamente ogni dettaglio dell’ambiente in cui trascorrono gran parte delle loro giornate scolastiche. Questa osservazione minuziosa è stata fondamentale per comprendere la disposizione spaziale e le dimensioni relative dei vari oggetti presenti.

Fase 2: Rappresentazione grafica

Successivamente, i bambini hanno trasposto su carta le loro osservazioni. Utilizzando fogli a quadretti, hanno disegnato una pianta dall’alto dell’aula, segnando con precisione la posizione di banchi, sedie, lavagna, librerie e finestre. Questo esercizio ha richiesto loro di sviluppare abilità di misurazione e proporzione, essenziali in ambito tecnico.

Fase 3: Riduzione in scala

Per rappresentare in scala gli oggetti dell’aula, gli alunni hanno deciso di utilizzare come unità di misura la piastrella del pavimento, un quadrato che ha facilitato le operazioni di riduzione delle dimensioni mantenendo le proporzioni originali. Hanno quindi misurato ogni elemento dell’aula e riportato le misure su carta.

Fase 4: Costruzione del plastico

Con le misure e i disegni pronti, i bambini sono passati alla fase pratica del progetto. Utilizzando fogli, cartoncini, cannucce, colla e vari materiali di recupero, hanno realizzato i modelli in scala dei banchi, delle sedie, delle librerie, delle finestre e di tutti gli altri particolari presenti nell’aula. Con dedizione e creatività hanno trasformato materiali semplici in un’opera dettagliata e realistica.

Un progetto di successo

Il risultato finale è un plastico che non solo riproduce fedelmente la loro aula, ma che ha anche insegnato ai bambini l’importanza della precisione, della pazienza e della collaborazione. Questo progetto ha rappresentato un’opportunità unica per applicare conoscenze teoriche in un contesto pratico, stimolando il loro interesse per la tecnica e l’ingegneria.

Invitiamo tutti a guardare il video in cui i bambini spiegano, passo dopo passo, il processo di realizzazione del plastico.

Primaria. Vittoria Rally Matematico

La classe 3^ B della Scuola primaria è la vincitrice per la propria categoria della XXXI edizione del Rally Matematico Transalpino. Questa competizione a carattere internazionale, rinomata per il suo contributo all’apprendimento della matematica  e l’alto livello di partecipazione, ha visto i nostri giovani studenti classificarsi al primo posto grazie alla loro competenza e dedizione.

Il risultato è frutto di una preparazione meticolosa e continua, che ha coinvolto le classi dalla terza alla quinta della Fondazione e che ha portato tutte le nostre classi terze a classificarsi finaliste. Durante le prove del concorso, oltre a risolvere i problemi, è fondamentale saper spiegare il processo di risoluzione. Questo richiede collaborazione, gioco di squadra, correzione e sostegno reciproco, promuovendo una delle soft skill più importanti da sviluppare.

Congratulazioni agli studenti della 3^ B, ai loro insegnanti e a tutte le terze per questo risultato, che testimonia la cura della nostra scuola nell’educazione matematica.

Esplorando la scuola dei grandi

Lunedì 13 maggio, i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia e quelli delle prime classi della primaria hanno vissuto un’esperienza unica.

La settimana precedente, un leone, uscito dal libro Un leone in biblioteca, ha consegnato un invito speciale alla Scuola dell’infanzia bilingue: trascorrere una mattinata nelle classi prime della primaria, per scoprire da vicino la vita nella scuola dei grandi.

Accompagnati dalle loro maestre, i draghi dell’infanzia sono stati accolti al primo piano dalle classi prime, dove hanno partecipato con entusiasmo alla lettura espressiva del racconto. Successivamente, i bambini di prima hanno guidato i loro giovani amici in un coinvolgente percorso motorio, rivivendo insieme le avventure del racconto.

Poi tutti hanno esplorato le aule della primaria, scoprendo le differenze da quelle dell’infanzia: banchi individuali, la cattedra, una grande lavagna… ma hanno anche ritrovato spazi per giocare e condividere momenti di gioia.

La compilazione di un attestato con la scrittura del proprio nome e la consegna individuale di una medaglia hanno concluso il momento di conoscenza della scuola che fra pochi mesi vedrà protagonisti proprio i piccoli ospiti.

Un momento emozionante anche per i bambini di prima, che hanno dimostrato di essere diventati veri esperti, accompagnando i loro piccoli amici con sicurezza e affetto, scoprendo così quanto siano cresciuti.

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Primaria. Settimane della lettura

Si sono da poco concluse le Settimane della lettura, un evento diventato ormai irrinunciabile per la Scuola primaria della Fondazione Grossman.

Ogni giorno, durante le settimane centrali di aprile, le classi hanno partecipato a laboratori, incontri, attività e appuntamenti i cui protagonisti sono stati i libri e i fantastici mondi che ruotano loro intorno. È bello leggere ed è bello ascoltare chi legge: si incontrano storie, personaggi e luoghi, si creano legami stretti e si diventa tutti un po’ più ricchi di esperienze.

Nel video un breve racconto delle iniziative proposte a tutte le classi.

Primaria. Negli occhi di Van Gogh

Le tre classi quinte si sono recate al Mudec in visita alla mostra “Van Gogh pittore colto” per osservare dal vero le sue opere e seguirlo nel cammino di artista e uomo.

Attraverso un percorso cronologico e tematico, l’esposizione mette in luce il rapporto tra il fare pittorico e la profondità della dimensione culturale dell’artista, permettendo ai bambini di capire che il fare artistico autentico scaturisce da un interesse personale per il mondo, e che l’opera d’arte nasce da un rapporto profondo con ciò che circonda e interessa l’artista.

Avendo gustato la materia delle sue opere così vibrante di vita, gli studenti sono poi stati pronti a proseguire a scuola il lavoro di conoscenza del mondo attraverso la rappresentazione di paesaggi e ritratti, imparando dal grande maestro.

“Con un quadro vorrei poter esprimere qualcosa di commovente come la musica. Vorrei dipingere uomini e donne con un non so che di eterno, di cui un tempo era simbolo l’aureola, e che noi cerchiamo di rendere con lo stesso raggiare, con la vibrazione dei colori[…]. Ah il ritratto, il ritratto che mostri i pensieri, l’anima del modello: ecco cosa credo debba vedersi”. (Arles, 3 settembre 1888)

Dopo aver osservato e descritto le opere d’arte, i ragazzi hanno scelto uno dei cieli notturni di Van Gogh e si sono cimentati in una riproduzione personale che mantenesse le proporzioni e la tecnica attraverso una costruzione spaziale e una stesura vibrante del colore.

In seguito, hanno scelto diversi ritratti e autoritratti dell’autore lasciandosi colpire dall’espressività degli sguardi e si sono concentrati sulla resa degli occhi così carichi di mistero attraverso il raggiare del colore.

La conoscenza di questo autore è stata il ponte di passaggio tra il lavoro in parallelo di arte, italiano e scienze sull’universo svoltasi nel corso della prima parte dell’anno scolastico e quello sulla figura umana che occuperà questa seconda parte con accento particolare sullo studio del volto che sfocerà per ciascuno nel proprio autoritratto.

Primaria. Il circolo letterario

La casa sull’albero, Pollyanna, Agura Trat di Dahl e storie per chi ne vuole di Piumini sono solo alcuni dei titoli emersi durante il Circolo letterario della classe 2^A della Scuola primaria.

Un viaggio alla scoperta di storie fantastiche, misteri irrisolvibili e mondi fatati guidati dai giovani lettori che con passione realizzano la loro personale recensione dell’ultimo libro letto, il tutto incalzati dalle domande dei loro compagni desiderosi di comprendere meglio la trama, il genere letterario e anche la lunghezza del libro.

Un circolo letterario non può dirsi però tale se non è frequentato da colti ed eleganti soci, che sfilano quindi a presentare il loro libro esibendo giacche, cravatte, papillon, gonne e abiti eleganti.

L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. (Gianni Rodari, Grammatica della fantasia)

Primaria. Musical “The wizard of Oz”

Preparatevi a essere trasportati nel mondo incantato del nostro spettacolare musical The wizard of Oz realizzato dagli studenti delle classi terze della nostra scuola primaria!

Attrici e attori hanno lavorato sodo e con passione per portare sul palco una versione unica e coinvolgente del musical The wizard of Oz che vi lascerà senza fiato! Un progetto multidisciplinare che ha coinvolto inglese, musica e italiano e ha dato vita a un’esperienza didattica fondamentale per i nostri bambini.

Tre sono gli spettacoli che si terranno presso l’Aula Magna della nostra scuola:

  • classe 3^ C: 18 marzo, h 14.30/15.15
  • classe 3^ B: 18 marzo, h 15.15/16.00
  • classe 3^ A: 25 marzo, h 15.15/16.00

Per partecipare è necessaria la prenotazione (clicca QUI)

Vi aspettiamo numerosi per un pomeriggio di musica, teatro e divertimento!

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