Scientifico. Botticelli al Museo Diocesano: un viaggio tra arte e meraviglia

“Opera certo mirabilissima; e per colorito, per disegno e per componimento ridotta sì bella, che ogni artefice ne resta oggi maravigliato” G. Vasari

Le classi quarte del Liceo scientifico hanno potuto osservare da vicino il Capolavoro esposto per l’Avvento 2024 al Museo Diocesano, l’Adorazione dei Magi di Sandro Botticelli.

“A meravigliarci è stato il Capolavoro, ma anche l’incontro con la direttrice del Museo, Nadia Righi, che ci ha parlato con passione del suo lavoro e di ciò che precede la scelta dell’opera d’arte da proporre alla città di Milano. Il grande compito del Museo è ricordare a tutti cosa significa attendere il Natale: sostare e guardare, osservare attentamente, meravigliarsi dei più piccoli dettagli di un’opera tutta da scoprire.

La direttrice ci ha poi raccontato il processo della scelta dell’opera e della sua esposizione, in collaborazione con l’architetto A. Colombo che cura da anni gli allestimenti e che ha dialogato con noi.

Abbiamo poi visitato la mostra fotografica di Giovanni Chiaramonte, abituando i nostri occhi a guardare a fondo, per restare meravigliati…come suggerisce Vasari!”.

La vista al Museo Diocesano è la prima tappa di un modulo di progettazione che coinvolgerà gli studenti nei prossimi mesi, finalizzato all’immedesimazione nel progetto di allestimento del nuovo Capolavoro.

L’arte di educare: il valore educativo dell’arte nella formazione

Lunedì 18 novembre si è tenuta la serata inaugurale degli eventi culturali della Fondazione Grossman per l’anno scolastico 2024/2025. L’evento ha celebrato L’arte di educare, tema centrale di un percorso dedicato a esplorare il profondo legame tra educazione e arte.

La serata, aperta con un discorso del nostro rettore, ha sottolineato come l’arte e l’educazione condividano un fine comune: dar forma e rispondere alla promessa unica che ogni persona porta con sé. Ricordando il pensiero di Romano Guardini, il rettore ha evidenziato come educare significhi favorire il dialogo tra il sé interiore e il mondo, attraverso incontri significativi che arricchiscono e plasmano la realtà personale. Particolare enfasi è stata posta sul potere educativo dell’arte: essa invita a cominciare di nuovo, infonde speranza, e offre esperienze che intrecciano bellezza e contenuto, incoraggiando un’apertura al possibile senza imporre schemi predefiniti.

Un programma tra musica, memoria e spazi rinnovati

La serata ha incluso momenti di grande intensità:

  • la performance musicale: Oltre il desiderio, interpretata dalla nostra docente di musica, Angela Alesci, accompagnata dal pianista Gianpaolo Argentieri. Attraverso celebri arie operistiche, sono stati esplorati i temi universali di libertà e amore
  • la presentazione del progetto dedicato a Elisabetta Vayno: un omaggio a una “educatrice nascosta” che ha segnato la vita di molti. Gli studenti del liceo, insieme all’architetto Maria Ghislanzoni e al nostro responsabile della comunicazione, hanno realizzato uno studio di destinazione per un nuovo spazio polifunzionale e il primo episodio del podcast Educatori nascosti dedicato alla figura di Elisabetta Vayno
  • l’inaugurazione del nuovo spazio polifunzionale: il taglio del nastro e un brindisi hanno concluso la serata in un clima di festa e gratitudine

Questa iniziativa segna l’inizio di un ciclo di incontri pensati per coinvolgere genitori, docenti e studenti in un dialogo profondo sull’educazione come arte.

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I Licei “Alexis Carrel” nell’indagine Eduscopio: meno dispersione, molta soddisfazione

Con soddisfazione segnaliamo i risultati ottenuti dai nostri Licei “Alexis Carrel” nell’indagine Eduscopio, promossa dalla Fondazione Agnelli, che “misura l’efficacia educativa di una scuola di II grado guardando agli esiti universitari e occupazionali di chi l’ha frequentata”.

Nella città di Milano, il nostro Liceo classico si è posizionato al terzo posto e il Liceo scientifico al quarto. L’analisi si basa sugli esiti al primo anno di università, considerando i dati delle classi di studenti immatricolati tra il 2018 e il 2021 che hanno completato con successo il primo anno di studi universitari. I risultati vengono valutati sulla base della media dei voti conseguiti e della percentuale dei crediti acquisiti tra quelli previsti. L’Indice FGA, utilizzato per stilare le classifiche diffuse su quotidiani e online, combina questi due parametri.

In relazione ai nostri scopi educativi, ci sembrano particolarmente significative le percentuali di diplomati in regola, molto alte in entrambi i Licei: il Liceo scientifico si posiziona al primo posto a Milano con l’85,3% e il Liceo classico al secondo con l’82,4%. Questo indice rileva quanti studenti iscritti al primo anno della nostra scuola hanno raggiunto il diploma al quinto anno senza bocciature o abbandoni.

Una conferma della nostra proposta formativa che  mira al fiorire della persona nella sua complessità. Dedichiamo infatti particolare attenzione, fin dai primi anni di scuola, a indirizzare e sostenere l’impegno dello studente in un clima di collaborazione tra tutte le componenti scolastiche. Questo approccio favorisce non solo lo sviluppo cognitivo, ma anche il consolidamento del metodo di apprendimento, della tenacia, dell’amicalità, dell’intraprendenza e di altre character skills essenziali per affrontare con soddisfazione e gusto l’avventura universitaria o lavorativa.

Ringraziamo tutti – studenti, docenti e genitori – per il contributo alla costruzione della nostra opera educativa.