Escursioni geobotaniche per scoprire le bellezze del territorio

Due escursioni geobotaniche per scoprire bellezze e unicità del nostro territorio guidati da Duccio Tampucci, professore di scienze naturali della Fondazione Grossman e Guida AIGAE. Le due uscite, di cui potete leggere una breve presentazione qui sotto, sono aperte a tutti senza limiti di età, tuttavia, si ritiene che il tipo di attività sia meno adatta ai bambini di età inferiore a 8 anni. I minorenni devono essere sempre e comunque accompagnati da almeno un adulto.

Dove regnano le querce: le ultime foreste di pianura

  • Data: sabato 30.04.2022
  • Luogo: Parco del Ticino (Magenta, MI)
  • Durata: circa 5 ore
  • Prezzo: 20,00 €

Come si presentava la Pianura Padana prima dell’avvento dell’uomo? Per scoprirlo andremo a esplorare quei pochi lembi del territorio padano in cui le ultime foreste di pianura regnano ancora incontrastate: ambienti nel cuore del Parco del Ticino, dove querce, carpini, salici e pioppi sono ancora i padroni di casa.

Primavera prealpina est: la vegetazione dei rilievi calcarei

  • Data: domenica 15.05.2022
  • Luogo: Val Ravella (Canzo, CO)
  • Durata: circa 8 ore
  • Prezzo: 20,00 €

La Val Ravella, adagiata tra i Corni di Canzo e il Sasso Malascarpa, è uno dei luoghi in cui è possibile contemplare l’esplosione di biodiversità vegetale rappresentata dalle foreste di latifoglie decidue delle Prealpi calcaree e dal loro variopinto sottobosco. Insieme andremo alla scoperta di alberi monumentali e fiori endemici per conoscere un patrimonio naturalistico di inestimabile valore.

 

Scarica il volantino di presentazione con tutte le informazioni tecniche e le modalità di prenotazione (Clicca QUI)

Licei. Orizzontarsi, insieme nella scelta universitaria

Otto giornate per un totale di sedici incontri organizzati per aiutare i nostri studenti dei licei nella scelta universitaria più adeguato a loro. Tutto questo è il programma di Orizzontarsi. Peer to peer che vede il coinvolgimento di circa quaranta ex alunni della Fondazione Grossman, ora studenti universitari e delle accademie.

Durante i dialoghi i nostri studenti avranno la possibilità di porre domande di tipo organizzativo e pratico oltre a questioni orientative più generali.

Scarica il programma (pdf)

Siria. In tanta precarietà, una missione possibile…

Missione possibile? Questo il titolo scelto per l’incontro con Giacomo Gentile, operatore dell’Associazione Pro Terra Sancta, che ha raccontato questa mattina agli studenti dei licei e delle terze medie la situazione attuale in Siria e i progetti in campo per aiutare una popolazione che da undici anni vive in stato di guerra.

Un anno fa Gentile era intervenuto presso la nostra scuola per introdurci alla complessità della situazione mediorientale. Da quell’incontro sono nate alcune iniziative di raccolta fondi, ideate dai nostri studenti, che hanno portato a donare all’Associazione Pro Terra Sancta oltre 1.200 euro.

Il suo racconto ha preso il via dagli ultimi due mesi passati ad Aleppo, durante i quali ha potuto vedere come, nella devastazione di un Paese che stenta a ripartire, sia possibile costruire qualcosa partendo dal coinvolgimento di persone anche molto diverse ma con un obiettivo comune e dal desiderio di bellezza, che traluce soprattutto negli occhi dei bambini.

Da qui sono nati molti progetti tra i quali ne ha voluti presentare due: il primo, nato per rispondere alla carenza di elettricità, erogata per sole tre ore al giorno, che punta all’istallazione di pannelli solari, e il secondo, dedicato all’assistenza dei bambini presso il Franciscan Care Centre, un centro diurno in cui i bambini sono seguiti da un team di psicologi e insegnanti che si occupano della loro riabilitazione psicofisica e del reinserimento scolastico attraverso arte, musicoterapia e lezioni di sostegno.

Parlando dei progetti dell’Associazione, ha inoltre sottolineato il coinvolgimento delle persone, in particolare dei giovani, che si mettono in gioco per ricostruire il proprio Paese. Giovani che allo stesso tempo desiderano andare via da questa parte di mondo martoriata dalla guerra. In questa realtà così precaria, ci ha ricordato Gentile, stiamo scoprendo quanto sia fondamentale costruire giorno per giorno, perché quello che si riesce a capire insieme rimane per sempre anche se dovessero cambiare le condizioni. L’istante così assume un valore infinito, a prescindere da ciò che si riuscirà a mantenere nel tempo.

Liceo. Le Baccanti di Euripide. Prenota il tuo posto

Lunedì 28 febbraio alle ore 20.30 presso il Teatro La Creta, via dell’Allodola 5 Milano, gli studenti di 4K metteranno in scena le Baccanti di Euripide.

Le Baccanti è l’ultima grande tragedia scritta da Euripide e gli valse la vittoria post mortem nel concorso tragico delle Grandi Dionisie di Atene, quando venne messa in scena per la prima volta, nel 403 a.C.

Il lavoro degli studenti è frutto del laboratorio di classe organizzato dalla scuola insieme al regista Giovanni Spadaro, parte integrante del percorso di letteratura greca.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro domenica 27 febbraio, fino a esaurimento posti. Acquista il tuo biglietto prima che terminino i posti!

TRAMA

Dioniso, il dio dell’ebbrezza, che sconvolge gli uomini con la sua potenza, arriva in Grecia per portare i suoi riti. Proprio la città da cui proviene la sua stirpe, Tebe, è quella che non lo accetta come dio. Secondo Penteo, il re della città, lui non sarebbe figlio della principessa Semele e di Zeus ma di Semele e di un semplice uomo mortale.

Per questo il dio, trasformatosi in uomo, insieme alle Baccanti d’Asia sconvolge la città, facendo uscire le donne dalle case e portandole a celebrare i suoi riti sul monte Citerone.

Cadmo, il vecchio re, e Tiresia, l’indovino, accettano di onorare Dioniso, mentre Penteo, all’apparenza lucido e razionale, desidera un controllo assoluto della situazione e vuole fermare le Baccanti.

Il dio, però, lo inganna, finge di farsi catturare e a poco a poco lo irretisce, portandolo sulla strada della follia e della rovina. Il desiderio di vedere le Baccanti si insinua dentro la mente del re e lo porta a intrufolarsi tra di loro, travestito da donna, e a essere ucciso, una volta scoperto. Nulla può fermare la furia del dio, quando si sente offeso.