Licei. Conflitto a Gaza: da dove ripartire?

Lunedì 4 dicembre alle ore 17.00 si svolgerà l’incontro “Conflitto a Gaza: da dove ripartire?” dialogo con Costantino Leoni, docente di italiano e storia presso il Liceo Parini di Seregno e analista geopolitico, e Giacomo Gentile, operatore dell’Associazione Pro terra sancta. L’evento è il primo della serie di appuntamenti dei Pomeriggi Pomeriggi maturandi dell’a.s. 2023/2024 dal titolo “Dov’è l’uomo? Il fattore umano nel mondo di oggi“, rivolti a studenti e docenti dei licei e organizzati in collaborazione con Portofranco e le scuole della Fondazione Grossman e Sacro Cuore.

Gli incontri si terranno alle ore 17.00 in presenza presso la sede dell’Associazione Portofranco, viale Papiniano 58 a Milano, e in collegamento sulla piattaforma Zoom, per chi non abita a Milano. Per prenotare il posto e per ricevere il link di Zoom, scrivete a maturandi@portofranco.org.

Da gennaio ad aprile si terranno altri quattro eventi sulle seguenti tematiche:

  • Costituzione e giustizia: c’è un valore redentivo della pena?
  • Cittadinanza digitale e intelligenza artificiale: quale posto per l’uomo?
  • Nucleare e sviluppo umano.
  • Nell’età dell’incertezza il nichilismo ha vinto?

Seguirà programma dettagliato con date e nomi dei relatori.

Open Day. Insieme per presentare i Licei

Sabato 11 novembre si è svolto l’Open Day dei Licei classico e scientifico della Fondazione Grossman. Dodici tra mostre e performance pensate e realizzate da studenti e docenti per presentare la proposta didattica e culturale della nostra scuola.

“Quest’anno abbiamo visto dei ragazzi – ha sottolineato il preside del classico, Francesco Mauro – assolutamente protagonisti nel presentare, nel comunicare quello che studiano in vari modi: recitando, leggendo, spiegando e suonando”.

“L’Open Day si è rivelato – ha spiegato Antonia Chiesa, preside dello scientifico – l’occasione per portare avanti e raccontare alle famiglie i percorsi didattici affrontati in ciascuna materia con un livello di approfondimento notevole. Abbiamo così aperto il nostro laboratorio per parlare di chimica in cucina, mostrato esperimenti di fisica sulle cariche magnetiche, affrontato il tema della cartografia come rappresentazione di una certa visione del mondo e ancora abbiamo lavorato con testi di inglese messi in relazione con autori italiani”.

Un’opportunità unica per veder svelata, da studenti e docenti insieme, la didattica e quello che succede nelle classi quotidianamente.

OPEN DAY Licei – sabato 11 novembre

Questo sabato, 11 novembre, dalle ore 10.00 alle 15.30 i Licei classico e scientifico della Fondazione Grossman aprono le porte per far conoscere la loro proposta didattica e culturale. I visitatori potranno camminare nei corridoi della nostra sede, visitare le mostre realizzate dai docenti e studenti (scarica QUI il programma), assistere alle performance e dialogare con i ragazzi.

Un’occasione unica e privilegiata per poter vedere i nostri licei all’opera. Vi aspettiamo in via Inganni 12 a Milano…

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Orizzontarsi. Incontro con Carlo Cottarellli

Le classi quarte e quinte dei Licei classico e scientifico della nostra Fondazione hanno incontrato il professor Carlo Cottarelli all’interno del programma Peses dedicato agli studenti delle scuole superiori. Il format prevede l’intervento introduttivo del tema da parte di un esperto e l’ora successiva è dedicata a rispondere alle domande dei giovani presenti.

«Abbiamo deciso di partecipare a questo programma perché i relatori sono persone estremamente esperte e appassionate a discipline che nel nostro liceo non sono esplicitamente trattate, come l’economia e il diritto» racconta Raffaela Paggi, rettore della Fondazione Grossman, l’ente che gestisce le scuole di via Inganni. «Ne sentiamo l’urgenza sia ai fini dell’orientamento sia per approfondire temi che riguardano ciascuno di noi e dei nostri studenti. Mi ha colpito la capacità del professor Cottarelli di essere chiaro anche con giovani che non hanno le basi di carattere giuridico ed economico. Ci ha testimoniato un uso ampio e vivo della ragione, inserendo le affermazioni particolari sempre in un orizzonte di senso globale. Per potersi ben orientare, i nostri ragazzi devono incontrare persone così, competenti e appassionate».

«L’incontro è stato preparato nei giorni precedenti con una serie di riflessioni nelle classi coinvolte, nell’ambito di una didattica orientativa che stimola gli studenti a interrogarsi sulla realtà che li circonda» spiega Antonia Chiesa, preside del Liceo Scientifico. «Nelle prossime settimane avranno la possibilità di riprendere i concetti affrontati con il professor Cottarelli insieme ai loro docenti. Questo renderà le lezioni molto vive».

Scientifico. Uscita inizio anno

«Non resto impassibile: sono animato, mosso, commosso da quel vedo e questa messa in moto è per una ricerca di qualcosa d’altro». Con le parole tratte dal cartoncino 2023-2024 della Fondazione Grossman la Preside ha accolto studenti e docenti del Liceo scientifico in apertura dell’uscita didattica di inizio anno, suggerendo ciò che poi si è verificato nell’esperienza della giornata.

Tutti insieme si sono recati alla riserva naturale regionale delle Piramidi di Zone presso Cilsano (BS) e alla chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne. I ragazzi più grandi hanno introdotto i loro compagni alla visione intelligente delle cause geologiche del suggestivo parco naturale che incorona il lago d’Iseo, così come alla visita consapevole della chiesetta di San Giorgio e degli espressivi affreschi del Romanino nel Santuario di Santa Maria della Neve di Pisogne. Anche i momenti di gioco sono stati accuratamente preparati: la giornata è scorsa così scandita dal desiderio di conoscere e conoscersi, scoprendo che è bello farlo dentro una amicizia attenta, di fronte ad una realtà ed una sua rappresentazione artistica che suggerivano quanto la bellezza corrisponda alla natura del cuore.

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Pedagogika. Beauty from dirt

Sulle pagine di Pedagogika, rivista trimestrale di educazione, formazione e cultura, fondata nel 1997 da Salvatore Guida, è uscito l’articolo Beauty from dirt a firma della nostra preside del Liceo scientifico, Antonia Chiesa, dedicato alla rigenerazione urbana e didattica. Un tema più che mai attuale e sentito dai nostri studenti che ci permette da una parte di entrare nel merito di un’educazione alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza consapevole dall’altra di sottolineare il ruolo dell’istituzione scolastica quale possibile e prezioso mediatore fra gli attori sociali del territorio.

Beauty from dirt è il titolo di un laboratorio didattico sulla rigenerazione urbana condotto nel 2018 presso il Liceo Scientifico della Fondazione Grossman ad opera di tre docenti con un gruppo di 35 studenti del triennio. Il workshop di 20 ore, distribuite a più riprese durante l’attività didattica, aveva come caso studio uno spazio urbano irrisolto nelle immediate vicinanze della scuola: si chiedeva agli studenti di riflettere sulle potenzialità e possibili trasformazioni del sito esplicitandole attraverso testi, disegni e maquette.

Lezioni di approfondimento storico e geografico, contributi di esperti, analisi di casi comparabili e attività di gruppo hanno scandito il tempo dell’attività didattica con l’esito finale di una presentazione pubblica durante l’open day della scuola. Il contesto teorico e pratico dell’esperimento è quello del progetto architettonico di spazi aperti in ambiente urbano marginale… (leggi l’articolo intero)

Licei. Orizzontarsi: dialogo con 50 universitari

Gli studenti delle quarte e quinte liceo, all’interno del progetto di orientamento Orizzontarsi, hanno incontrato a scuola una cinquantina di universitari, molti dei quali ex alunni. In due ore hanno avuto l’occasione di un confronto libero sulla scelta di indirizzo e di avere informazioni utili per conoscere meglio il percorso triennale e magistrale offerto dalle diverse università.

Il dialogo ha permesso ai nostri studenti di immedesimarsi nelle esperienze, nelle scelte e nei percorsi intrapresi degli universitari. Per molti è stata anche l’occasione di confrontarsi con universitari di Facoltà che inizialmente non avevano destato in loro alcun interesse, scoprendo aspetti che non si erano considerati di alcuni corsi di laurea.

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Scientifico. Cultura, carità, politica, affezione

Siena, San Galgano e san Gimignano le mete dell’uscita didattica delle classi terze del Liceo scientifico dal 18 al 20 aprile per mettere a tema quattro dimensioni della vita: cultura, carità, politica, affezione. Scopo dell’uscita aiutare i ragazzi a scoprire, a vedere anche fisicamente, come tali dimensioni trovano, nei secoli centrali e conclusivi del Medioevo e nei suoi più significativi rappresentanti, il loro periodo di massima fioritura artistica e quindi umana. Ecco alcune delle molte foto scattate dagli studenti.

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Licei. In scena Le intellettuali di Molière

Tra risate e applausi venerdì sera 31 marzo si è conclusa la commedia Le intellettuali di Molière realizzata dalla compagnia teatrale dei Licei della Fondazione Grossman. Lo spettacolo, frutto del corso opzionale di teatro condotto dal regista Giovanni Spadaro Norella, ha messo in scena una delle opere più interessanti del commediografo francese che, attraverso questo testo, desiderava offrire una riflessione sul ruolo degli intellettuali e della cultura nella società.

I personaggi della commedia sono caricati all’inverosimile, fino a diventare grotteschi. Le donne del circolo di Filaminta sono talmente occupate a cibarsi soltanto della loro cultura che non si accorgono della realtà delle cose: per esempio non si rendono conto che il loro grande idolo e poeta Trissottani è soltanto un impostore.

Le intellettuali si vestono (non solo metaforicamente) di cultura, ma non se ne appropriano veramente, tanto che in scena nessuna di loro apre mai un libro. Ne risulta che la vera intelligenza è nelle mani di chi sta coi piedi per terra e affronta la realtà con buon senso.

I ragazzi si sono approcciati ai caratteri e ai meccanismi comici di Molière mettendosi in gioco in prima persona con una grandissima dose di autoironia. Insieme hanno voluto enfatizzare l’assurdità dei personaggi della commedia, inserendo alcuni momenti presi in prestito dal genere del Musical.

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Scientifico. Monaco, la frontiera della ricerca

Un taglio prevalentemente scientifico e tecnologico ha caratterizzato il viaggio di istruzione a Monaco di Baviera per le classi quinte scientifico. L’itinerario innovativo e mirato all’approfondimento degli studi, ha toccato il centro di ricerca astrofisica ESO Supernova e il Max Planck Institute per la fisica del plasma – con la vista al reattore di fusione nucleare di forma toroidale Tokamak -, lo sviluppo della scienza applicata al BMW Museum&Welt , la sperimentazione delle tensostrutture a geometria parabolica e dei materiali leggeri nell’architettura dell’Olympiastadium, l’essenzialità dei dettagli nel less is more della Kunsthaus di Bregenz. Fra queste esperienze quella della simulazione al planetario dell’ESO è stata spettacolare: ci siamo immersi nell’universo, a partire dal classico movimento degli astri nel cielo stellato e dal sorvolo tridimensionale dei pianeti fino all’evoluzione nel tempo delle stelle, delle costellazioni e delle galassie, preparandoci alla successiva visita alla mostra di astrofisica sul tema degli Exoplanet e dell’astrofisica extragalattica.

Lo sguardo verso il futuro si è appoggiato su un passato da ricordare e da indagare, che ha rivelato precedenti esperienze di sperimentazione e innovazione, come l’apertura alla pittura non figurativa di Kandinsky alla Lenbachhouse, ; esperienze di pensiero realistico e controcorrente, come quello dei coraggiosi studenti della Rosa Bianca al memoriale della Ludwig Maximilian e indagini storiche, al Centro di Documentazione sul Nazional-Socialismo.

Posso chiederle ancora una cosa sul trizio e sulla fusione nucleare?“: le mille domande degli studenti hanno stupito i ricercatori universitari incontrati, fra cui Carlo Manara, Valentina Miotti e Giovanni Tardini, che hanno condiviso con noi una parte di questo cammino, mostrandoci soglie profonde di conoscenza, nuovi orizzonti di percorsi di vita, creatività e coraggio nell’affrontare situazioni anche avverse o faticose.