L’arte di educare: il valore educativo dell’arte nella formazione
Lunedì 18 novembre si è tenuta la serata inaugurale degli eventi culturali della Fondazione Grossman per l’anno scolastico 2024/2025. L’evento ha celebrato L’arte di educare, tema centrale di un percorso dedicato a esplorare il profondo legame tra educazione e arte.
La serata, aperta con un discorso del nostro rettore, ha sottolineato come l’arte e l’educazione condividano un fine comune: dar forma e rispondere alla promessa unica che ogni persona porta con sé. Ricordando il pensiero di Romano Guardini, il rettore ha evidenziato come educare significhi favorire il dialogo tra il sé interiore e il mondo, attraverso incontri significativi che arricchiscono e plasmano la realtà personale. Particolare enfasi è stata posta sul potere educativo dell’arte: essa invita a cominciare di nuovo, infonde speranza, e offre esperienze che intrecciano bellezza e contenuto, incoraggiando un’apertura al possibile senza imporre schemi predefiniti.
Un programma tra musica, memoria e spazi rinnovati
La serata ha incluso momenti di grande intensità:
- la performance musicale: Oltre il desiderio, interpretata dalla nostra docente di musica, Angela Alesci, accompagnata dal pianista Gianpaolo Argentieri. Attraverso celebri arie operistiche, sono stati esplorati i temi universali di libertà e amore
- la presentazione del progetto dedicato a Elisabetta Vayno: un omaggio a una “educatrice nascosta” che ha segnato la vita di molti. Gli studenti del liceo, insieme all’architetto Maria Ghislanzoni e al nostro responsabile della comunicazione, hanno realizzato uno studio di destinazione per un nuovo spazio polifunzionale e il primo episodio del podcast Educatori nascosti dedicato alla figura di Elisabetta Vayno
- l’inaugurazione del nuovo spazio polifunzionale: il taglio del nastro e un brindisi hanno concluso la serata in un clima di festa e gratitudine
Questa iniziativa segna l’inizio di un ciclo di incontri pensati per coinvolgere genitori, docenti e studenti in un dialogo profondo sull’educazione come arte.