Secondaria. Il mio canto libero: tra songwriting e poesia

In un’esperienza didattica coinvolgente, i nostri studenti dei terza della Scuola secondaria di I grado hanno esplorato il mondo del songwriting e della poesia, unendo la loro voce a un linguaggio musicale e creativo.

Il progetto “Il mio canto libero” ha invitato i ragazzi a immedesimarsi in un autore musicale contemporaneo, esprimendo sé stessi attraverso una canzone amata o in forma poetica. Questo compito ha stimolato creatività e capacità di introspezione, invitando ciascuno studente a esplorare il ritmo, la melodia e il linguaggio per raccontare la propria storia.

Durante le ore di musica, gli studenti hanno avuto l’opportunità di comporre brani al pianoforte, creare basi musicali e sviluppare accompagnamenti, realizzando racconti personali che rispecchiassero il loro percorso di crescita. Questa sfida ha facilitato la condivisione di emozioni e pensieri tra coetanei, arricchendo l’ambiente scolastico con momenti di ascolto e di confronto sinceri.

Il risultato è stato sorprendente: i poemi musicali hanno svelato l’unicità di ogni studente, offrendo a tutti una preziosa occasione di riflessione e di comprensione reciproca.

Classico. γνῶθι σαυτόν: un viaggio alla scoperta del mondo greco

Dal 17 al 20 aprile gli studenti di quarta e quinta liceo classico hanno partecipato a un viaggio di istruzione in Grecia per visitare i luoghi cardine del loro percorso di studi: Atene, Delfi, Epidauro e Micene. La visita ha permesso di conoscere più profondamente i testi, gli autori, la storia, l’archeologia e le opere d’arte affrontati durante i programmi svolti in classe, rendendoli più vicini e familiari.

La partecipazione attiva da parte degli studenti, attraverso lo studio e la spiegazione dei siti visitati e la lettura di brani di letteratura, ha garantito un coinvolgimento personale nella costruzione del viaggio. 

Uno dei fili conduttori dell’itinerario è stato il teatro greco: l’uscita ha permesso di andare alle radici della storia e dei generi del teatro greco a partire dalla visita al teatro di Atene, luogo di nascita di tale forma d’arte, passando poi per il teatro del santuario di Delfi e arrivando infine al teatro di Epidauro, conservato nella sua perfetta forma semicircolare. È stato pertanto possibile immedesimarsi nell’esperienza teatrale antica e coronare il percorso curricolare di teatro precedentemente affrontato in prima persona dagli studenti e culminato nello spettacolo Orestea.

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Secondaria. Cremona, un incontro di saperi

Il 6 e il 24 aprile, le classi prime medie hanno vissuto una giornata a Cremona all’insegna dell’incontro con la scultura, la musica e l’artigianato. Cremona ha offerto ai ragazzi un’immersione negli elementi architettonici e strutturali tipici dell’epoca comunale, dalla piazza agli interni del duomo e del battistero.

Cremona è famosa nel mondo per gli strumenti di Antonio Stradivari, celebre maestro liutaio. Durante la visita, uno dei violini ha preso vita in un concerto presso la sala del museo del violino, uno spazio progettato per un’acustica speciale, imitante la cassa di risonanza dello strumento.

L’incontro con la musica ha incluso la presentazione di uno strumento moderno, fatto di materiale riciclato, con cui sono state interpretate musiche dell’800. Gli studenti hanno appreso il legame tra materiali e organologia degli strumenti musicali, capaci di unicità di suono e vibrazioni.

La visita alla bottega del liutaio ha catapultato i ragazzi in un ambiente d’altri tempi, tra morsetti, sgorbie, vernici e resine profumate, permettendo loro di esplorare la scelta dei legni, la stagionatura e il processo di costruzione di un violino, e di scoprire la pazienza e l’attesa necessarie per creare uno strumento pieno di vita.

Gli studenti sono rimasti affascinati dalle costruzioni e dalla capacità dell’essere umano di generare bellezza attraverso l’uso di materiali che, interagendo tra loro, danno vita a opere di valore per sé e per gli altri.

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Esplorando la scuola dei grandi

Lunedì 13 maggio, i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia e quelli delle prime classi della primaria hanno vissuto un’esperienza unica.

La settimana precedente, un leone, uscito dal libro Un leone in biblioteca, ha consegnato un invito speciale alla Scuola dell’infanzia bilingue: trascorrere una mattinata nelle classi prime della primaria, per scoprire da vicino la vita nella scuola dei grandi.

Accompagnati dalle loro maestre, i draghi dell’infanzia sono stati accolti al primo piano dalle classi prime, dove hanno partecipato con entusiasmo alla lettura espressiva del racconto. Successivamente, i bambini di prima hanno guidato i loro giovani amici in un coinvolgente percorso motorio, rivivendo insieme le avventure del racconto.

Poi tutti hanno esplorato le aule della primaria, scoprendo le differenze da quelle dell’infanzia: banchi individuali, la cattedra, una grande lavagna… ma hanno anche ritrovato spazi per giocare e condividere momenti di gioia.

La compilazione di un attestato con la scrittura del proprio nome e la consegna individuale di una medaglia hanno concluso il momento di conoscenza della scuola che fra pochi mesi vedrà protagonisti proprio i piccoli ospiti.

Un momento emozionante anche per i bambini di prima, che hanno dimostrato di essere diventati veri esperti, accompagnando i loro piccoli amici con sicurezza e affetto, scoprendo così quanto siano cresciuti.

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Teatro. Rudens di Plauto: una commedia intramontabile

Domenica scorsa, al Teatro La Creta di Milano, la compagnia teatrale della Fondazione Grossman ha messo in scena la commedia Rudens di Plauto. Questo antico testo, risalente a più di duemila anni fa, ha dimostrato ancora una volta la sua intramontabile forza comica.

La commedia classica rappresenta una sfida per qualsiasi attore, ma gli studenti hanno superato brillantemente l’ostacolo. Il pubblico ha riso, si è emozionato e ha apprezzato la passione degli attori e le soluzioni orginali del regista. Un aspetto particolare di quest’anno è stata l’età degli attori: per la prima volta, studenti dei licei e delle terze medie hanno condiviso il palco, offrendo un esempio di collaborazione e di sostegno reciproco.

Il teatro ci ricorda che le storie e le emozioni umane sono universali, indipendentemente dall’epoca o dalla provenienza: Rudens ci ha fatto ridere e riflettere al contempo. Non vediamo l’ora di scoprire quale altra sorpresa ci riserverà il laboratorio di teatro extracurricolare l’anno prossimo.

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Primaria. Settimane della lettura

Si sono da poco concluse le Settimane della lettura, un evento diventato ormai irrinunciabile per la Scuola primaria della Fondazione Grossman.

Ogni giorno, durante le settimane centrali di aprile, le classi hanno partecipato a laboratori, incontri, attività e appuntamenti i cui protagonisti sono stati i libri e i fantastici mondi che ruotano loro intorno. È bello leggere ed è bello ascoltare chi legge: si incontrano storie, personaggi e luoghi, si creano legami stretti e si diventa tutti un po’ più ricchi di esperienze.

Nel video un breve racconto delle iniziative proposte a tutte le classi.

Secondaria. Iliade: Discordia, dov’è la tua vittoria?

Una messa in scena, quella dell’Iliade, che ha colpito per creatività e immediatezza quella realizzata dai ragazzi di seconda media. Durante il corso di teatro gli attori, guidati dal registra Giovanni Spadaro e dai loro docenti di italiano, hanno rivisitato l’opera di Omero dando particolare risalto alla personificazione della Discordia.

La presenza di Discordia, rappresentata in scena del coro, ha aggiunto una nuova dimensione alla narrazione, tessendo una trama che si snoda attraverso le azioni e le emozioni dei personaggi e offrendo una guida nell’opera agli spettatori. Il suo ruolo, infatti, è stato quello di influenzare gli eventi, portando gli eroi a confrontarsi con le proprie ombre e ambizioni, in un gioco cromatico di luci e colori che ha arricchito la messinscena.

Il climax dello spettacolo si è raggiunto nell’ultima scena, quando Discordia si trasforma in Concordia. Questo cambiamento ha segnato un punto di svolta nella storia, sottolineato da un salto cromatico significativo: i colori scuri e i rossi, simboli di conflitto e passione, hanno lasciato spazio al bianco, colore di pace e armonia.

La performance ha dimostrato come il corso di teatro curricolare sia uno strumento innovativo per approfondire il programma didattico ed esplorare le dinamiche umane e storiche.

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Scientifico. Monaco: un viaggio tra memoria e innovazione

Le classi quinte del Liceo scientifico hanno intrapreso un viaggio di istruzione a Monaco di Baviera, un’esperienza che ha lasciato il segno negli studenti. “Sono già stato preso a ingegneria, ma dopo questo viaggio ci sto ripensando: e se mi iscrivessi a fisica?” riflette Pietro, testimoniando l’impatto di questi quattro giorni di approfondimento didattico, caratterizzati da un taglio scientifico e orientativo.

L’intenso itinerario ha incluso incontri con alcuni ricercatori italiani impegnati presso istituzioni di prestigio come il Max Planck Institute per la fisica del plasma e il centro di ricerca astrofisica Eso Supernova. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare dieci esperimenti di fisica moderna al Deusche Museum, guidati dal docente Paolo Bolzoni, e di immergersi nelle ricerche di Francesco Vannini, Giovanni Tardini, Carlo Manara e Valentina Miotti.

La connessione fra memoria e innovazione è stata la chiave interpretativa con cui abbiamo affrontato anche le altre tappe proposte. La visita all’Olympiastadion ha offerto una lezione vivente di rigenerazione urbana e di storia contemporanea, da una parte gli studenti hanno potuto apprezzare la tensostruttura a geometria parabolica, i materiali leggeri e la topografia di recupero sui detriti della guerra dall’altra il significato storico del luogo, testimone delle tensioni politiche e sociali dal Settembre Nero alle Olimpiadi del ’72.

Le esperienze di pensiero realistico e controcorrente hanno infine contraddistinto gli approfondimenti sulla pittura non figurativa di Kandinsky alla Lenbachhouse, sulla resistenza al pensiero dominante dei coraggiosi studenti della Rosa Bianca, e sulle indagini storiche al Centro di Documentazione sul Nazional-Socialismo.

Questo viaggio di istruzione non è stato solo un’occasione per ampliare le conoscenze scientifiche, ma anche un momento di crescita personale e collettiva. Le uscite didattiche, come dimostra questa esperienza a Monaco, sono essenziali per lo sviluppo di una mentalità aperta e critica, elementi fondamentali del percorso di apprendimento del Liceo scientifico.

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Secondaria. STEM con passione! 

Venerdì 5 aprile il professor Michele Moresco, docente di astrofisica presso l’università di Bologna, ha incontrato le classi terze della nostra Scuola secondaria di I grado per una lezione che ha toccato complessi temi riguardanti il cosmo.

Partendo dalla semplice domanda: “Cosa significa vedere?”, i ragazzi hanno potuto confrontarsi su argomenti complessi come la relazione spazio-temporale, l’espansione dell’universo, le stelle, le super nove e i buchi neri, la materia e le forze che agiscono su di essa.

Attraverso questo percorso è stato possibile rendersi conto che nonostante il cielo abbia da sempre destato interesse e meraviglia, l’uomo ne conosce tuttora una piccolissima parte: il 95% di esso è infatti ancora sconosciuto!

Tali argomenti hanno suscitato numerose domande nei ragazzi che si sono dimostrati molto interessati e partecipi.

Grazie, professor Moresco, per aver dedicato con generosità il suo tempo prezioso e le sue conoscenze per aiutare ogni studente a entrare nell’infinito meraviglioso mondo dell’astrofica!

Classico. Roma, incontro tra la cultura classica e il cristianesimo

Roma, culla del mondo latino e punto di incontro tra la cultura classica e il cristianesimo, ha accolto nei suoi tesori la classe 2^ K del Liceo classico.

Durante l’uscita didattica, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare monumenti significativi dell’antica Roma, la cui civiltà è stata ampiamente studiata nel corso del biennio, specialmente grazie all’incontro con la lingua latina e con la storia romana, e di visitare luoghi emblematici che testimoniano l’incontro tra il cristianesimo e la cultura classica.

Per tre giorni intensi, gli studenti si sono addentrati tra le vie, le piazze e i monumenti di Roma passando dall’imponenza dell’età augustea alla raffinatezza dell’epoca tardoantica. Al centro di questo viaggio, la tomba di San Pietro ha rappresentato un momento particolarmente significativo. Questo luogo sacro è simbolo della novità portata dal cristianesimo nella storia, che ha influenzato profondamente il volto di Roma e dell’intera Europa.

Gli studenti hanno affrontato questo viaggio con la curiosità, l’impegno e la vivacità che li contraddistinguono, coinvolgendosi attivamente per comprendere i diversi luoghi e personaggi storici incontrati.