Primaria. Negli occhi di Van Gogh

Le tre classi quinte si sono recate al Mudec in visita alla mostra “Van Gogh pittore colto” per osservare dal vero le sue opere e seguirlo nel cammino di artista e uomo.

Attraverso un percorso cronologico e tematico, l’esposizione mette in luce il rapporto tra il fare pittorico e la profondità della dimensione culturale dell’artista, permettendo ai bambini di capire che il fare artistico autentico scaturisce da un interesse personale per il mondo, e che l’opera d’arte nasce da un rapporto profondo con ciò che circonda e interessa l’artista.

Avendo gustato la materia delle sue opere così vibrante di vita, gli studenti sono poi stati pronti a proseguire a scuola il lavoro di conoscenza del mondo attraverso la rappresentazione di paesaggi e ritratti, imparando dal grande maestro.

“Con un quadro vorrei poter esprimere qualcosa di commovente come la musica. Vorrei dipingere uomini e donne con un non so che di eterno, di cui un tempo era simbolo l’aureola, e che noi cerchiamo di rendere con lo stesso raggiare, con la vibrazione dei colori[…]. Ah il ritratto, il ritratto che mostri i pensieri, l’anima del modello: ecco cosa credo debba vedersi”. (Arles, 3 settembre 1888)

Dopo aver osservato e descritto le opere d’arte, i ragazzi hanno scelto uno dei cieli notturni di Van Gogh e si sono cimentati in una riproduzione personale che mantenesse le proporzioni e la tecnica attraverso una costruzione spaziale e una stesura vibrante del colore.

In seguito, hanno scelto diversi ritratti e autoritratti dell’autore lasciandosi colpire dall’espressività degli sguardi e si sono concentrati sulla resa degli occhi così carichi di mistero attraverso il raggiare del colore.

La conoscenza di questo autore è stata il ponte di passaggio tra il lavoro in parallelo di arte, italiano e scienze sull’universo svoltasi nel corso della prima parte dell’anno scolastico e quello sulla figura umana che occuperà questa seconda parte con accento particolare sullo studio del volto che sfocerà per ciascuno nel proprio autoritratto.

Licei. George Stubbs: esplorazione artistica e anatomica

George Stubbs: the Leonardo of Liverpool. Christopher Garibaldi, studioso e dottorando in Storia dell’arte e dell’architettura presso il St John’s College, Cambridge, ha introdotto in inglese agli studenti delle classi quarte dei licei il lavoro del pittore George Stubbs, incentrandosi sul tema “Scientific investigation and emotional intensity“: l’indagine scientifica appassionata e l’intensità emotiva nella ricerca della perfezione della natura, partendo dall’analisi anatomica inizialmente ispirata dalle opere di Leonardo. Per George Stubbs, artista inglese del XVIII secolo, e per Leonardo Da Vinci lo studio dell’anatomia e la rappresentazione artistica costituivano un mezzo di esplorazione del reale e di acquisizione di una conoscenza dettagliata e sistematica.

L’incontro è stato promosso dal Dipartimento Internazionale al fine di approfondire la comprensione dell’arte in relazione alla ricerca scientifica, di potenziare l’esposizione alla lingua inglese e di arricchire il percorso formativo degli studenti. Alla conclusione della sessione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire con il relatore, ponendo domande di approfondimento in lingua inglese. Questo momento ha fornito un’esperienza pratica del CLIL (Content and Language Integrated Learning), consentendo agli studenti di ricevere anche consigli relativi al percorso professionale di chi desidera trasformare la passione per la storia dell’arte in una professione.

Classico. Orestea in scena

Il 10 marzo 2023, presso il Teatro La Creta di Milano, gli studenti delle classi quarte del Liceo Classico della Fondazione Grossman hanno messo in scena l’Orestea di Eschilo.

L’evento ha rappresentato un momento significativo di crescita per i ragazzi coinvolti. Il lavoro preparatorio, svoltosi durante le ore curricolari e guidato dal regista Giovanni Spadaro Norella, ha dato l’opportunità agli studenti di esplorare in profondità il capolavoro di Eschilo. Il pubblico si è trovato di fronte a uno spettacolo sorprendente, fatto di momenti corali e punte solistiche. Il testo, che scava in profondità nell’abisso delle possibilità umane, porta a galla domande cruciali sulle conseguenze delle azioni e sul rapporto con il divino, attraverso tematiche che sono ancora attuali. Per citarne solo alcune: la guerra, la violenza, la giustizia.

Ogni ragazzo ha contribuito in modo personale alla realizzazione dello spettacolo. Sono emersi impegno, passione, talento e creatività. Tutto al servizio di un obiettivo comune.
La serata ha registrato un grande successo di pubblico, con il Teatro La Creta completamente esaurito.

Il nostro Liceo classico conferma così il suo impegno nell’offrire agli studenti non solo una proposta didattica di qualità, ma anche l’opportunità di costruire in prima persona un’esperienza artistica e culturale.

Un ringraziamento speciale va agli studenti, al regista e al corpo docente per aver reso possibile questo significativo evento teatrale.

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Scientifico. Memoria urbana e rigenerazione

Le classi quinte del Liceo scientifico hanno esplorato le trasformazioni urbane del XIX secolo, argomento del percorso curricolare, attraverso una visita allo spazio espositivo di Pirelli Hangar Bicocca, alla sede della Fondazione Pirelli e agli headquarters dell’azienda.

Durante la visita gli studenti si sono concentrati sulla memoria di un passato industriale e sulla possibilità di rigenerare il tessuto urbano, a partire da alcune domande cruciali: da dove possiamo trarre ispirazione per la ricostruzione? Quali sono gli elementi che definiscono l’architettura di una comunità? In che modo l’antropologia influenza la forma delle nostre città? E quale ruolo dovrebbe svolgere la cultura nella ricostruzione sociale e urbana?

In particolare, hanno avuto l’opportunità di visitare i Sette Palazzi Celesti di Kiefer, parte della collezione permanente dell’Hangar Bicocca. Quest’opera d’arte contemporanea ha offerto uno spunto prezioso per riflettere sull’importanza dell’arte nel preservare la memoria collettiva di una società. Gli studenti hanno esplorato le tecniche e i materiali utilizzati dall’artista, oltre ai contesti espositivi che ne influenzano l’interpretazione.

Attraverso questa esperienza, gli studenti hanno ampliato la comprensione della relazione tra passato, presente e futuro delle nostre città, e del ruolo cruciale che la memoria e la rigenerazione urbana giocano nel plasmare l’ambiente quotidiano.

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Primaria. Il circolo letterario

La casa sull’albero, Pollyanna, Agura Trat di Dahl e storie per chi ne vuole di Piumini sono solo alcuni dei titoli emersi durante il Circolo letterario della classe 2^A della Scuola primaria.

Un viaggio alla scoperta di storie fantastiche, misteri irrisolvibili e mondi fatati guidati dai giovani lettori che con passione realizzano la loro personale recensione dell’ultimo libro letto, il tutto incalzati dalle domande dei loro compagni desiderosi di comprendere meglio la trama, il genere letterario e anche la lunghezza del libro.

Un circolo letterario non può dirsi però tale se non è frequentato da colti ed eleganti soci, che sfilano quindi a presentare il loro libro esibendo giacche, cravatte, papillon, gonne e abiti eleganti.

L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. (Gianni Rodari, Grammatica della fantasia)

Secondaria. English learning week a Bury

Anche quest’anno Bury St. Edmunds, la nostra “seconda casa” da undici anni, ha accolto 50 ragazzi della Scuola secondaria di I grado per vivere una settimana tra lezioni di inglese, sia al mattino che al pomeriggio, e attività ricreative, quali la visita a Cambridge, sempre in lingua.

Oltre alle lezioni, sono state fondamentali come sempre le famiglie, che hanno accolto i nostri ragazzi coinvolgendoli nei pasti e in altre attività della loro vita quotidiana. Rispetto alle lezioni a scuola, quest’anno i docenti hanno responsabilizzato i nostri ragazzi, improntando la didattica sul metodo peer to peer per stimolare lessico e oralità.

Tanti ragazzi hanno già detto che non vedono l’ora di tornare, quindi adesso non resta che convincere i genitori… anche perché sembra che le famiglie siano migliorate nella preparazione del cibo, quindi si sente sempre meno la mancanza di casa!

Classico. In scena l’Orestea di Eschilo

Domenica 10 marzo 2023, alle ore 20.30, presso il Teatro La Creta, gli studenti delle classi quarte del Liceo Classico della Fondazione Grossman metteranno in scena l’Orestea di Eschilo. L’evento rappresenta il culmine del lavoro svolto nel laboratorio curricolare organizzato dalla scuola insieme al regista Giovanni Spadaro Norella.

L’opera offre al pubblico una rilettura avvincente del mito di Oreste, affrontando temi universali come la violenza, la giustizia e il ruolo degli dei.

Per partecipare alla rappresentazione, è necessario iscriversi (clicca QUI), fino a esaurimento posti.

Non mancate!

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Infanzia. Il Cantastorie Zampillo incanta i bambini

Una giornata indimenticabile per tutti i nostri bambini dell’infanzia bilingue! L’attore Giovanni Spadaro Norella ha deliziato i nostri piccoli con la sua interpretazione mozzafiato de Il Cantastorie Zampillo.

Zampillo è un clown cantastorie che gira il mondo con i racconti delle sue avventure. Questa volta, ha deciso di far visita alla nostra scuola durante il Carnevale, portando con sé un’atmosfera di festa e divertimento.

I bambini hanno seguito con grande partecipazione e divertimento le peripezie di Zampillo mentre tentava di trovare il suo travestimento ideale. Da cuoco a ciclista, da maschera del Carnevale a spazzino, Zampillo ha provato di tutto, ma ogni tentativo è stato vano a causa della sua sbadataggine.

Fortunatamente, con l’aiuto prezioso dei nostri studenti, Zampillo ha scoperto il suo vero talento: la giocoleria! Ed è così che ha deciso di essere sé stesso, mostrando ai bambini che il vero talento risiede nell’accettarsi per ciò che si è.

È stata un’esperienza emozionante e coinvolgente per tutti i presenti, e siamo grati a Giovanni per aver reso possibile questo momento magico per i nostri bambini.

Primaria. Musical “The wizard of Oz”

Preparatevi a essere trasportati nel mondo incantato del nostro spettacolare musical The wizard of Oz realizzato dagli studenti delle classi terze della nostra scuola primaria!

Attrici e attori hanno lavorato sodo e con passione per portare sul palco una versione unica e coinvolgente del musical The wizard of Oz che vi lascerà senza fiato! Un progetto multidisciplinare che ha coinvolto inglese, musica e italiano e ha dato vita a un’esperienza didattica fondamentale per i nostri bambini.

Tre sono gli spettacoli che si terranno presso l’Aula Magna della nostra scuola:

  • classe 3^ C: 18 marzo, h 14.30/15.15
  • classe 3^ B: 18 marzo, h 15.15/16.00
  • classe 3^ A: 25 marzo, h 15.15/16.00

Per partecipare è necessaria la prenotazione (clicca QUI)

Vi aspettiamo numerosi per un pomeriggio di musica, teatro e divertimento!

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Classico. Corso di lettura espressiva

Leggi per far capire a chi ascolta che stai capendo!

Gli studenti di prima liceo classico hanno svolto durante le lezioni di italiano un corso di lettura espressiva guidati dall’attore Giovanni Spadaro. È stata l’occasione per imparare a immedesimarsi in un testo complesso, il secondo libro dell’Eneide, mettendo a frutto le conoscenze linguistiche e letterarie acquisite, per restituirne il senso attraverso il suono. E al contempo per conoscere sé stessi, le potenzialità della propria voce e per divenire più consapevoli della profonda unità tra corpo e mente. Nella verifica finale, di cui si offrono alcune immagini, è stato evidente il salto di qualità espressiva di tutti gli studenti, che si sono lasciati correggere e condurre con umiltà, sperimentando la convenienza della lettura ad alta voce ai fini della comprensione del testo.