Via Crucis. In cammino dietro alla croce

Ecco allora che cosa fa la Pasqua del Signore: ci spinge ad andare avanti, a uscire dal senso di sconfitta, a rotolare via la pietra dei sepolcri in cui spesso confiniamo la speranza, a guardare con fiducia al futuro, perché Cristo è risorto e ha cambiato la direzione della storia. Queste parole di Papa Francesco, pronunciate durante l’ultima stazione della Via Crucis, descrivono la domanda con cui studenti, famiglie e personale della Fondazione Grossman hanno camminato questo sabato per le strade del nostro quartieri.

Oltre 500 le persone, tra bambini, ragazzi e adulti, sono partite dal cortile della scuola per una processione che ha ripercorso le stazioni della Settimana Santa fermandosi presso l’Oratorio e il sagrato della Chiesa di San Leonardo Murialdo, per poi ritornare all’interno della scuola. Un popolo in cammino dietro alla croce, chiamato a immedesimarsi con la passione, la morte e la resurrezione del Signore, un popolo certo e grato di avere incontrato ciò per cui vale la pena vivere, in tutte le circostanze che la realtà pone.

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