Primaria – A misura DUOMO
Gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria per approfondire la storia del Duomo di Milano si sono recati ad ammirarlo in prima persona insieme alle loro maestre.
Partendo dalla bellezza delle opere custodite all¹interno del Museo del Duomo e della Cattedrale stessa hanno potuto ripercorre e ammirare i particolari che lo rendono così unico.
Tornati a scuola hanno poi raccontato la loro esperienza scrivendo una lettera indirizzata a Marco Carelli, uno dei benefattori della Fabbrica del Duomo.
Caro Marco,
oggi è stata una giornata davvero speciale per le classi quinte della mia scuola. Siamo finalmente andati a vedere coi nostri occhi quella meravigliosa opera, che tu ben conosci, che è il nostro Duomo. Tu, commerciante milanese della famiglia Carelli, nel ‘300, da ricco ti sei fatto povero per la sua edificazione.
Che bello poterlo guardare con occhi nuovi e grati, dopo aver ascoltato lo scaccino Carlo Pastori, che solo pochi giorni fa ci ha narrato la tua storia e quella di Marta de Codevachi, Alessio della Tarchetta e Caterina di Abbiateguazzone.
Abbiamo visto la guglia a te dedicata e tutte le statue, i peducci e i doccioni, che grazie alla tua donazione sono stati realizzati dagli artigiani del Medioevo. Infine, dopo aver ammirato lo scheletro della Madonnina, siamo entrati nella Cattedrale per cercarti. Partendo dall’abside, che è la parte più antica, abbiamo attraversato la navata destra, fino ad arrivare alla tua tomba, l’unica presente nella chiesa, appartenente a un laico. Dopo 600 anni sei ancora lì, a ricordarci quanto valore ha l’aiuto di ciascuno, nell’edificare un’opera. Da ultimo, prima di uscire sul sagrato, abbiamo individuato, a 50 metri di altezza, nell’abside, il Sacro Chiodo, quello di Gesù, ritrovato da Elena, la mamma dell’imperatore Costantino.
Gli alunni delle classi 5A e 5B
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