Perché vale la pena insegnare?
Perché vale la pena insegnare? E perché costruire insieme una scuola libera? Il nuovo anno scolastico si è aperto con un momento di lavoro e di festa che ha riunito tutto il personale della Fondazione per riconquistare il significato del proprio impegno: “solo chi ha vissuto l’avventura dello spalancarsi dell’orizzonte di senso nel tentativo di conoscere un qualunque contenuto disciplinare, può essersi formato una almeno vaga idea della bellezza dell’insegnamento. Perché l’insegnamento è ricerca di senso, ed è al contempo amicizia”.
L’incontro con il rettore e un consigliere di amministrazione è stato seguito da una jazz session: un quartetto di musicisti si è lasciato interpellare dal testo di P. Florenskij “Lezione e lectio” mettendo a confronto la natura della lezione con il jazz. Imprevedibili entrambi come la vita.