9 novembre 2019
Scuola Secondaria
«Che fai tu, luna, in ciel?»
Cold War, il racconto di Oriana e l’allunaggio
Classe 3^B
Lo sbarco sulla Luna si è posto come uno degli eventi più straordinari del secolo scorso perché ha messo in evidenza, ancora una volta, che l’uomo può arrivare a fare cose grandi, impensabili e inimmaginabili. Dopo il 20 luglio 1969, quella sfera bianca in cielo non è più così lontana, soprattutto è meno misteriosa.
Il percorso di Storia, Inglese e Musica che viene qui proposto parte dal Secondo Dopoguerra per raccontare e documentare un’impresa che ha costituito uno spartiacque tra l’impossibile e il possibile, oltre a sancire, nel clima di guerra fredda, la rivincita degli Stati Uniti sull’Unione Sovietica nella corsa allo spazio. Ma a cinquant’anni di distanza da tale evento appare evidente che il vero protagonista e vincitore sia l’uomo. «L’uomo, questa creatura di Dio, ancora più della luna misteriosa, al centro di questa impresa, ci si rivela. Ci si rivela gigante» (Papa Paolo VI, Angelus, 13 luglio 1969).
Dal certo al probabile Classi
1^A, 1^D e 3^A
Nelle lezioni di matematica e nella vita di tutti i giorni sorgono domande alle quali si risponde con «Dipende».
«Dipende» da che cosa? Si può quantificare questo «Dipende»?
L’itinerario della mostra vuole introdurre alla statistica e alla probabilità stabilendo innanzitutto la diversità e il confine fra l’analisi di ciò che è certo e l’analisi di ciò che è probabile in matematica. Il percorso si sviluppa in verticale durante il triennio, in ambito sia matematico sia scientifico.
Di-segno in-segno
Il valore del disegno nella scuola secondaria di primo grado Classi
1^, 2^ e 3^ – Laboratorio di Arte e Immagine
Nell’esperienza del disegnare l’occhio viene toccato da un certo impatto con il mondo e questo viene restituito mediante i segni tracciati dalla mano. Disegnare significa generare un segno, condurlo e custodirlo.
Significa implicarsi con qualche cosa che è al di fuori di sé. Disegnare è un atto di conoscenza. A ogni segno siamo infatti chiamati a riappropriarci del rapporto tra noi e la realtà. Ciò che viene mostrato è il percorso che nel corso dei tre anni i ragazzi compiono nella graduale acquisizione di questa consapevolezza.
Il lavoro dello scienziato
Il metodo scientifico in azione
Classi 1^C e 2^B
I visitatori verranno accompagnati in due percorsi didattici esemplificativi del lavoro di acquisizione e personalizzazione del metodo scientifico.
Il primo esempio riguarda l’osservazione di un semplice fenomeno fisico, che viene indagato con approccio sia qualitativo che quantitativo seguendo le fasi principali del metodo scientifico, dalla formulazione di congetture fino al lavoro di verifica, che fa anche uso di strumenti matematici.
Il secondo esempio riguarda lo studio degli organismi vegetali dai punti di vista strutturale e funzionale a partire dall’osservazione analitica di un fenomeno biologico quale la germinazione dei semi di due specie diverse: questo porta da un lato a scoprire gradualmente la struttura generale degli organismi vegetali, dall’altro a scoprire le differenze tra specie e quindi a introdurre l’importante lavoro della classificazione dei viventi.
Lightin’ LAB
Classi 3^ – Laboratorio di Tecnologia
«Io parto sempre da un’idea e poi la modifico e la metto a punto nel realizzarla. C’è molta modellistica nel mio lavoro, anche perché […] ho sempre visto mio padre lavorare con le mani e plasmare la materia per darle via via la forma voluta» (Achille Castiglioni).
È con questo approccio “plastico” che gli alunni di terza media mostreranno in laboratorio il percorso di ideazione, progettazione e realizzazione di una lampada di design. Un percorso pluridisciplinare che parte dallo studio di un solido geometrico che verrà successivamente elaborato e reinterpretato arrivando così a ottenere una forma diversa e unica. I nostri giovani designers, con i loro schizzi, calcoli, progetti in scala, prototipi in cartoncino, studio delle fonti luminose e dei materiali definitivi, saranno i veri protagonisti del Lightin’LAB.
«Come un padre a suo figlio»: la crescita di Telemaco Classe
3^C
«Non devi più avere i modi di un bambino, perché ormai non sei tale»: con queste parole Atena si rivolge al giovane Telemaco che ancora non ha scoperto il suo valore e il suo compito.
Grazie alla lettura attenta dei versi di Omero, i ragazzi della 3^C hanno potuto conoscere da vicino il percorso di maturazione del figlio di Ulisse, compiuto grazie all’aiuto fondamentale della dea Atena. L’immedesimazione con il giovane eroe è stata anche occasione per approfondire il lavoro di orientamento e per riflettere sulla ricerca di sé stessi.
«Ho visto Dio faccia a faccia»
La storia di un uomo chiamato Israele
Classe 2^D
Giacobbe, figlio di Isacco, nipote del patriarca Abramo, è colui che il Signore ha scelto affinché l’Alleanza con il popolo eletto possa proseguire nella storia.
Il libro della Genesi ne racconta la vita. Il percorso della mostra, in un lavoro interdisciplinare che coinvolge Italiano, Arte e Religione, esemplifica il metodo di lettura del testo biblico sperimentato in classe. Il tentativo di riscrittura della vita di Giacobbe da parte dei ragazzi e la lettura di alcune opere artistiche di rilievo, che ne rappresentano la vicenda, favoriscono l’emergere delle categorie più significative della storia della salvezza.
In che senso?
Il linguaggio e la condivisione del significato
Classi 1^A e 1^D
Quando la comunicazione è efficace? Quali elementi entrano in gioco nella nostra interazione quotidiana? Attraverso quali procedimenti le parole sono in grado di trasmettere un significato? A partire da queste domande i ragazzi di 1^A e 1^D hanno indagato una delle più affascinanti caratteristiche umane: la capacità di comunicare.
Il percorso intrapreso si caratterizza come la progressiva scoperta di un ordine insito nelle dinamiche della lingua: prendendo le mosse dallo scandaglio degli elementi presenti nella testualità, si procede verso l’analisi della frase come insieme significativo di parole, per approdare allo studio del sintagma, l’unità minima di significato, espressione dei nostri processi di rielaborazione del pensiero.
La mostra ripercorre il lavoro svolto dai ragazzi in questi mesi, esibendo le attività proposte in classe, che hanno permesso l’approfondimento partecipato e curioso di questi argomenti.
«Por el camino de Occidente»
Sulla rotta di Cristoforo Colombo Classi
2^A e 2^C
Quante risposte può dare un testo se gli si pongono le domande giuste? Oggetto centrale del lavoro affrontato dalle classi 2^A e 2^C è il Diario di Cristoforo Colombo, studiato nella sua duplice natura di fonte storica e testo narrativo, in lingua originale e in traduzione italiana.
La mostra si divide in due parti. La prima approfondisce, attraverso la lettura di alcuni passi salienti del Diario di bordo della Santa Maria, il contesto storico delle scoperte geografiche, a partire dalla Reconquista spagnola. La seconda rilegge il testo di Colombo prestando attenzione ai suoi aspetti linguistici e letterari.
Metto in pratica la teoria
Trovare la strada una volta è questione di fortuna.
Trovarla due volte è questione di mappe
Classe 1^B
La mostra propone l’esposizione del lavoro compiuto in classe dalla 1^B in queste prime settimane di scuola. Attraverso la sinergia fra le due discipline coinvolte, la Geografia e l’Educazione Fisica, i ragazzi hanno avuto l’occasione di osservare come avvenga il passaggio dalla teoria della cartografia alla pratica dell’orienteering.
Si può rappresentare con oggettività il territorio che ci circonda? Quali scelte bisogna operare nel trasporre su carta la realtà? Come possiamo utilizzare una mappa per orientarci nel mondo? In questa esposizione vi mostreremo come abbiamo trovato le risposte a queste domande.
People that made the history
Pilgrim Fathers, Abraham Lincoln, M.L. King and Rosa Parks
Classe 3^D
Gli Stati Uniti sono da sempre visti come luogo di garanzia di libertà e la terra delle opportunità. Ciò è stato possibile perché alcuni uomini e donne hanno avuto il coraggio di fare la storia, ossia di difendere con la loro stessa vita gli ideali che hanno costruito una nazione, ricucendo divisioni razziali e differenze religiose.
La mostra offre uno sguardo sulle vite e le vicende dei Padri Pellegrini, Abraham Lincoln, Martin Luther King e Rosa Parks, per capire il ruolo che hanno avuto nella nascita e crescita degli USA e per riappropriarci del patrimonio di valori che hanno lasciato alle generazioni future.